IL XIX FORUM DI GREENACCORD, DAL 21 AL 23 MARZO AD ALVITO (FR)
INTERVISTA AL PRESIDENTE DI GREENACCORD ONLUS, ALFONSO CAUTERUCCIO .
A cura di Mario Barbarisi
VERSO IL XIX FORUM DELL’INFORMAZIONE,AD ALVITO (FR):“LA TUTELA DEI TERRITORI E LA CARTA DI PESCASSEROLI”.
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D. Le tappe di GREENACCORD, dal Giubileo del 2000, con Giovanni Paolo II, al 2025 con il Giubileo di Papa Francesco, cosa è cambiato in tutti questi anni?
R. Nel 2000 GREENACCORD non esisteva ancora, non era stata ancora costituita, certamente con il Giubileo è nata l’idea che è stata formalizzata poco dopo quando abbiamo fatto la scelta di dedicarci al giornalismo con la vocazione ambientale. In tutti questi anni sono cambiate tante cose, per certi versi siamo stati dei pionieri per esserci dedicati esclusivamente alla formazione dei giornalisti, o almeno ci siamo sentiti tali, perché l’attenzione che c’è oggi per l’Ambiente prima non esisteva. E il tema stesso, ora non più esclusivamente politico, è stato sdoganato ed è diventato di tutti, una preoccupazione comune.
D. Come si coniuga il Giubileo della Speranza con l’ambiente e la tutela del territorio?
R. Il Giubileo nella Bibbia nasce dall’idea del “riposo della terra”. La terra ha bisogno di riposare per potersi rigenerare, ce lo hanno insegnato sin dal passato i contadini che usavano far ruotare le coltivazioni e far riposare il terreno, non bisogna forzare i tempi ma rispettarli. La “speranza” nasce dal fatto che il Giubileo attuale ci aiuti a ristabilire il riposo della terra e da un atteggiamento dell’uomo predatorio sulle risorse si passi ad un atteggiamento di rispetto, di ascolto e di sintonia col Creato.
D. In tutti questi anni cosa di GREENACCORD ha lasciato un segno forte? Il radicamento in molteplici realtà nazionali e internazionali, il rapporto con la Stampa, l’individuazione delle Sentinelle nei vari territori…
R. GREENACCORD, a mio avviso, ha funzionato perché ha concepito la formazione dei giornalisti coniugando scienza e giornalismo, ha così avuto l’opportunità di contribuire alla formazione dei giornalisti perfezionando la conoscenza dei temi ambientali per una maggiore consapevolezza, fornendo strumenti utili alla trattazione di argomenti che nella nostra società sono visti spesso come opportunità economica e non di miglioramento della qualità della vita. Penso, ad esempio, ai Forum sulla geotermia, sui cambiamenti climatici, sulle varie soluzioni di riciclo dei materiali…e tanto altro ancora. Ma sempre coniugando la tecnologia con la responsabilità individuale che rimane il punto di partenza.
D. Prima dell’Enciclica LAUDATO SI’ trattare temi ambientali era un po’ di nicchia, ad appannaggio di pochi, dopo invece è stato tutto più semplice, e qui c’entra il lavoro di GREENACCORD, vista la coincidenza dei temi trattati e delle tesi proposte durante i lavori svolti prima del 2015, anno di pubblicazione del documento.
R. Greenaccord ha avuto certamente il merito di trattare temi “scomodi” dando loro una connotazione etica, sostenendo che non è sufficiente una valutazione economica per fare delle scelte, ma c’è bisogno di una analisi ben più complessa, che metta al centro l’Uomo e il suo vivere e realizzarsi all’interno della casa comune.
D. La tutela dei territori e la salvaguardia ambientale costituiscono anche una valida occasione di investimento di nuove risorse, finalizzata al miglioramento della qualità della vita attraverso, soprattutto, all’efficientamento dei servizi, basti pensare alla mobilità, al recupero delle aree verdi…
R. Certamente l’avanzamento della ricerca scientifica e della centralità del tema hanno permesso di far lievitare negli ultimi anni le risorse stanziate per lavori legati alla tutela del territorio, per la produzione di energia rinnovabile, ecc. Per fare un esempio, nel caso di Roma, per il Giubileo sono stati stanziati 4 mld di euro per infrastrutture, accoglienza e Ambiente, tenendo conto anche della riqualificazione urbana, della mobilità, dell’Ambiente, dei parchi, ecc. Tutto questo è il segno evidente che è stato fatto un gran lavoro in tutti questi anni per rendere centrale nelle opere pubbliche il tema della sostenibilità. Confido che Greenaccord abbia fatto e continuerà a fare la propria parte mediante il lavoro di tanti giornalisti sensibili e attenti.
D. A proposito di continuare, è tutto pronto per il XIX FORUM che si terrà ad ALVITO, in provincia di Frosinone, dal 21 al 23 marzo.
R. Quest’anno abbiamo deciso di approfondire il tema della Carta di PESCASSEROLI, un documento deontologico approvato nel 2023 dal Consiglio Nazionale dell’ordine dei Giornalisti, su indicazione di tre Ordini regionali, Abruzzo, Lazio e Molise e con il contributo del Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio-Molise, che tratta della necessaria consapevolezza ambientale dei giornalisti. Proprio il luogo dove è stata concepita la Carta ci ha suggerito di dedicare ampio alle difficoltà che vive il territorio montano ed i suoi borghi che vanno spopolandosi. Inoltre la Carta introduce, tra l’altro, un aspetto davvero innovativo rappresentato dalla tutela della Fauna entrata a far parte della tutela Costituzione. Territori montani e comunità che li abitano devono entrare in relazione armoniosa.
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