LA SHOAH,OGGI È PALESTINESE

Italian ed english version

di Mario Barbarisi

Vorrei tanto che la senatrice Liliana Segre leggesse questo articolo,non sono certo accusabile di antisemitismo, la storia e l’impegno quotidiano di ciascuno costituiscono,a riguardo,la migliore delle garanzie. Ho sempre partecipato con profonda commozione al “giorno della memoria” per ricordare le persecuzioni e le vittime ebree, quest’anno ho deciso di non farlo,e ne spiego di seguito il motivo. La rievocazione storica,per me, ha senso solo se si fa tesoro del passato, altrimenti diventa una cerimonia vuota,intrisa di falsità ideologiche che potrebbero addirittura essere sgradite alle stesse vittime della seconda guerra mondiale,se solo potessero parlare! La vita di una persona ha uguale valore, differenze di pelle,di etnia, di sesso,di fede religiosa o quant’altro ancora,in nome della Civiltà ,non possono e non devono costituire motivo di discriminazione alcuna. In poche parole,al di là delle traduzioni di antichi scritti,non esiste un popolo eletto. Peccato che “la Livella” libro scritto dal principe Antonio De Curtis, in arte Totò,non sia stato tradotto e venduto in Israele e in tanti altri Paesi che si autoproclamano avanzati. Evidentemente non sarà stato possibile dare alle stampe,per mezzo di autorevoli case editrici, un testo che parla dell’uguaglianza davanti alla morte; se non lo avesse scritto un autorevole comico,sarebbe potuto essere un trattato sull’uguaglianza dei popoli. Si sa che a nascere ci vuole fortuna,nessuno sceglie il luogo, né i genitori e men che mai la terra dove abiterà. Se c’è un vocabolo che, se fosse possibile,eliminerei da tutti i dizionari è “confine”. Confine inteso come delimitazione di spazi sul pianeta che dovrebbe ospitare tutti indistintamente,non dovrebbe esistere una limitazione ad accedere in luoghi diversi. Il confine tracciato per delimitare spazi geografici è il primo elemento di scontro nella storia, è il racconto della sopraffazione dell’uomo sui suoi simili. Poi ci sono altri confini,intesi come chiusure di un popolo verso un altro,dove la cerniera che si chiude è rappresentata dal mancato rispetto delle diversità altrui. I 50 mila morti palestinesi sono il risultato di una risposta criminale alla barbarie di un attentato terroristico, con una differenza sostanziale: nel tentativo di fare “giustizia” Israele si è macchiata di vere e proprie atrocità, uccidendo migliaia di innocenti,donne e bambini,attaccando ospedali,campi profughi…un vero e proprio Genocidio! Si un genocidio,un termine che da un po’ di tempo non è più ad uso esclusivo di Israele. Oggi il primo antisemita è Nethaniau che non ha saputo proteggere il suo Paese da attacchi di ogni tipo. La signora Liliana Segre, di recente a mezzo stampa, si è detta preoccupata per il futuro perché scomparendo i superstiti dei campi di concentramento rischia di scomparire la memoria degli orrori del passato. Non si preoccupi Senatrice per quello ci sono i libri di storia e i Social,non controllati,quelli in grado di raccontare i fatti per come si sono svolti realmente, ovviamente contempleranno anche gli orrori ai danni dei Palestinesi innocenti perpetrati proprio da coloro che avendo in passato subito violenza avrebbero dovuto capire il valore della parola Amore verso il prossimo,un termine unico che genera automaticamente rispetto verso il prossimo,un termine che sebbene tradotto in tutte lingue del mondo resta evidentemente ancora del tutto ignoto a chi usa la violenza in ogni sua forma.

English version

SHOAH,TODAY IS PALESTIN

By Mario Barbarisi

I would like that Senator Liliana Segre read this article, I am certainly not accusable of anti -Semitism, the history and daily commitment of each one constitute, in this regard, the best of the guarantees. I have always participated with profound emotion in the “day of memory” to remember the persecutions and the Jewish victims, this year I decided not to do it, and I explain the reason below. The historical re -enactment, for me, makes sense only if it is treasured of the past, otherwise it becomes an empty ceremony, imbued with ideological falsity that could even be unwelcome to the same victims of the Second World War, if only they could speak! The life of a person has the same value, differences in skin, ethnicity, sex, religious faith or anything else, in the name of civilization, they cannot and must not constitute a reason for any discrimination. In a nutshell, beyond the translations of ancient writings, there is no elected people. Too bad that “the level” book Written by Prince Antonio De Curtis, aka Totò, he was not translated and sold in Israel and in many other countries that self -proclaim advanced. Evidently it will not have been possible to print, by means of authoritative publishing houses, a text that speaks of equality in front of death; If he had not written a authoritative comedian, he could have been a treatise on the equality of peoples. It is known that it takes luck, nobody chooses the place, nor the parents and less than the earth where it will live. If there is a word that, if it were possible, I would eliminate from all dictionaries is “border”. Border understood as a delimitation of spaces on the planet which should all host indiscriminately, a limitation to access in different places should not exist. The boundary traced to delimit geographical spaces is the first element of clash in history, it is the story of man’s overpowering on his fellow men. Then there are other boundaries, intended as closures of a people Towards another, where the zipper that closes is represented by the failure to respect the diversity of others. The 50 thousand Palestinian dead are the result of a criminal response to the barbarism of a terrorist attack, with a substantial difference: in an attempt to make “justice” Israel has stained himself with real atrocities, killing thousands of innocent, women and children, By attacking hospitals, refugee camps … a real genocide! Yes a genocide, a term that has been no longer for the exclusive use of Israel for some time. Today the first anti -Semitic is Nethantiau who has not been able to protect his country from attacks of all kinds. Mrs. Liliana Segre, recently in the press, said she was worried about the future because disappearing the survivors of the concentration camps risks disappearing the memory of the horrors of the past. Do not worry Senator for that there are the history books and the social networks, not controlled, those able to tell the facts for how they actually took place, obviously they will also contemplate the horrors against the innocent Palestinians perpetrated by those who immediately having violence immediately should have understood the value of the word love towards others, a unique term that It automatically generates respect for others, a term that although translated into all languages of the world obviously remains still completely unknown to those who use violence in all its form.

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