SARÀ L’IDROGENO LA NUOVA FONTE DI ENERGIA
ROMA- Nel corso della seconda giornata del Forum internazionale,organizzato da GREENACCORD ONLUS, sono emersi interessanti elementi di riflessione sull’utilizzo di risorse e materie prime nel rispetto dell’Ambiente. Se le pratiche prevalenti nel quotidiano sono il frutto di scelte commerciali ad opera di grandi multinazionali,che tengono conto unicamente del profitto, oggi è nota la consapevolezza dell’esistenza di sistemi di energia efficaci e, soprattutto,senza effetti collaterali. Le fonti energetiche,specie per la mobilità, da decenni sono al centro di dibattiti e innovazioni. Si è passati dalla raffinazione dei combustibili,a motori sempre più sofisticati,fino a raggiungere la creazione di propulsori hybridi o totalmente elettrici. Ma è recente l’ammissione del mancato sviluppo (per non usare il termine: fallimento) dei veicoli a batterie ricaricabili,non solo per l’insufficienza dei sistemi di ricarica ma anche per gli elevati costi per la costruzione e lo smaltimento dei pacchi batterie. È il presidente della Fondazione H2U, Nicola Conenna, che intervenuto al Forum ha spiegato alla platea di giornalisti, le innumerevoli potenzialità dell’idrogeno e i benefici per l’ambiente, praticamente un sistema ad emissioni zero. L’idrogeno è una energia pulita,un sistema che rischia di compromettere equilibri produttivi già in uso,ma come ha sottolineato Conenna è solo questione di tempo,se non lo farà l’industria in Europa ci penseranno i cinesi,il costo delle batterie non è più sostenibile. Questa convinzione,basata su studi scientifici, trova riscontro nelle scelte già adottate,anche se in via sperimentale,da alcune comunità.Un esempio anche in Italia,a Bolzano,dove alcuni anni fa sono stati acquistati dodici bus a idrogeno per la mobilità pubblica.