A SETTEMBRE ARTE E CULTURA CON “LA MUSICA NEL CUORE”
A cura di Mario Barbarisi
Si è svolta (mercoledì 20/09) presso la Sala del convento Santo Spirito di Nola, la presentazione del libro di Pasquale Riccardi, dal titolo “L’equilibrio interiore perduto, come ritrovarlo“, edito da D’Ettoris e presente sullo store Mondadori. L’iniziativa che ha riscosso un considerevole successo è stata organizzata dall’associazione “La Musica nel Cuore“, nell’ambito del “Settembre Arte e Cultura“, come ha spiegato la presidente Maria Meo, per l’occasione moderatrice dell’incontro, ed ha visto la presenza e la partecipazione, oltre che dell’autore, Pasquale Riccardi, di esponenti di spicco della cultura, come don Tonino Palmese, vicario generale dell’Arcidiocesi di Napoli (presidente della fondazione Polis, responsabile di Libera in Campania e Garante per i diritti dei detenuti del Comune di Napoli), Francesco Terrone, presidente della fondazione Scienze, arte e cultura Federico II. Dopo i saluti istituzionali il convegno è entrato nel vivo traendo spunto dal tema trattato nel libro dal Riccardi: viviamo in una società dove ogni individuo è governato, di fatto, dal desiderio di successo a tutti i costi, dalla ricerca di visibilità, presi dalla smania di riuscire ad ottenere fama e ricchezza, sotto l’influenza di una realtà virtuale che contribuisce a mettere a repentaglio l’equilibrio mentale di ciascuno, con l’illusione di avere spirito critico e capacità decisionale in un contesto pilotato dal “grande fratello”. L’autore va ben oltre l’analisi chiedendosi come rimediare a tutto questo, come ritrovare l’equilibrio. In una società così strutturata è facile immaginare le conseguenze che derivano da tali pratiche, con un disagio che spesso sfocia in autentiche tragedie di cui la stampa fornisce quotidianamente i dettagli nelle pagine di cronaca. Il convegno dopo i saluti istituzionali si è sviluppato anche con interventi dalla sala, con domande rivolte dal pubblico direttamente all’autore e ai relatori. L’incontro è stato impreziosito dalle note del celebre chitarrista Michele Montefusco, artista da sempre vicino alle tematiche sociali e culturali del territorio.