TERREMOTO, IL SUD ITALIA IN PERICOLO

Nella notte appena trascorsa (6 febbraio 2023) dopo le ore 2.20 ora italiana, in Turkia e Siria si è verificato un sisma di magnitudo 7,9 che ha provocato ingenti danni e numerose vittime. Alle prime luci dell’alba è iniziata la conta delle vittime, circa 600,ma si tratta, purtroppo, di un bilancio provvisorio. La scossa è stata avvertita a centinaia di chilometri, preoccupazione anche in Italia per un allarme tsunami lanciato dalla Protezione Civile, rientrato poco dopo le ore 8.00.

A destare preoccupazione è la vulnerabilità del Sud Italia per l’elevato rischio sismico. Ad evidenziare il pericolo è il capo della Protezione Civile italiana, Fabrizio Curcio, che ai microfoni di SkyTG24 ha lanciato l’allarme ricordando il costante monitoraggio e le esercitazioni già condotte in passato sui territori dell’area appenninica meridionale. Il numero uno della Protezione Civile ha lamentato lo scarso impegno di alcuni Amministratori che, nonostante le ripetute sollecitazioni, non avrebbero attuato gli strumenti e le azioni necessarie per la messa in sicurezza di edifici e aree urbane.

rpt

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: