CORTE DEI CONTI, PIÙ CONTROLLI SUI FONDI DEL PNRR
All’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti è stato chiesto di intensificare i controlli sull’uso dei fondi del Pnrr
In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti il presidente Guido Carlino ha chiesto di intensificare il controllo sull’uso dei fondi nazionali e del Pnrr durante la pandemia Covid .”A garanzia dell’uso corretto del denaro di tutti i cittadini sia del nostro Paese che dell’Unione – ha detto il presidente Guido Carlino – vanno incrementate le iniziative per assicurare la prevenzione e il contrasto alle attività illecite a danno dei finanziamenti pubblici comunitari, e anche nazionali”. Nell’attuazione del Pnrr è coinvolto,su tutto il territorio nazionale,un rilevante numero di enti,sui quali prosegue,con sempre maggiore intensità,l’attività di controllo “L’azione di controllo– prosegue il magistrato – si è adeguata al mutato scenario indotto dalla pandemia di Covid19 che ha inciso su molti e significativi aspetti economici e amministrativi,anche a livello locale,nonché dai finanziamenti dell’Unione Europea,aprendo nuovi ambiti d’indagine . Per questo”le funzioni della Corte dei Conti concorrono sinergicamente ad affermare il ruolo del Garante della legalità finanziaria”.Il Presidente ha, inoltre,sottolineato come “a garanzia dell’uso corretto del denaro di tutti i cittadini sia del nostro Paese che dell’Unione assume centralità dell’obbligatorietà dell’azione di danno intestata al pubblico Ministero contabile,chiamato a intercettare condotte illecite pregiudizievoli per l’erario,che recano un grave vulnus alla capacità dell’amministrazione di rendere effettivi per i cittadini i diritti sociali,quali quelli della salute,all’istruzione e al lavoro”.Nel 2021 le procure regionali hanno promosso nel complesso circa un migliaio di giudizi di responsabilità con la richiesta di risarcimento di circa 750 milioni di euro,nello stesso periodo,grazie alla rapida procedura,son stati recuperati oltre 17 milioni di euro.”Il 20% delle citazioni in giudizio” da parte della Corte dei Conti “hanno riguardato indebite percezioni di fondi europei e nazionali per complessiva richiesta risarcitoria di oltre 231 milioni di euro. Un dato questo in forte crescita” e “tale circostanza non è stata sottovalutata dalla neo istituita Procura europea”, ha evidenziato il Procuratore generale Angelo Canale.
Alfonso Santoli