IL GENERALE DALLA CHIESA… “UN MACELLAIO”

Editoriale di Mario Barbarisi

Dopo un “viaggio” di alcune ore in internet, durante il noioso ma indispensabile lookdown (II) , alla ricerca di notizie, avvertimi il bisogno di ribadire, ancora una volta, quanto fosse necessario ed urgente controllare la Rete e più in generale i Social. Premetto che da “figlio dell’Arma” non posso che mostrare ammirazione per chi ha dato la propria vita per lo Stato, a Servizio delle Istituzioni, sacrificando famiglia ed affetti; la frase nel titolo che definisce il Generale un macellaio, quindi, non è mia, è apparsa pubblicata su di un sito (link indicato al termine dell’articolo) che non si limita ad offendere il Generale, definendolo un macellaio, ma abbraccia tutta l’Arma dei Carabinieri definita addirittura “complice della Mafia” e tanto altro ancora. Quando ho visto e letto i contenuti del sito, che spero siano stati rimossi, non credevo ai miei occhi, infatti lo scorso 9 luglio ho ritenuto opportuno segnalare via mail il fatto ai Carabinieri. La risposta è stata, a mio avviso, a dir poco surreale: venivo invitato a recarmi presso una Caserma per sporgere denuncia. Sempre tramite messaggi (che conservo!) facevo notare che era l’Arma a dover reagire, l’istituzione in quanto vittima, la segnalazione era sufficiente per procedere. Conclusione: In occasione dell’anniversario della strage, i quotidiani ricordano e rendono omaggio al Generale dell’Arma dei Carabinieri, Carlo Alberto Dalla Chiesa, mentre il sito continua la pubblicazione definendo il Generale un macellaio, l’Arma complice della Mafia… e tanto altro ancora.

Di seguito il mio post di oggi sulla pagina Social Carabinieri con l’indicazione del sito.

Buongiorno, sono lieto che esistano pagine Social che ricordano figure straordinarie, eroi, uomini di Stato che hanno dato la vita, sacrificando famiglia e affetti, sono meno contento del fatto che oggi, mentre si ricorda il Generale Dalla Chiesa, continui ad esistere un sito internet che definisce il Generale Carlo Alberto “un macellaio” e la stessa Arma “complice della Mafia”. Ho provato a segnalare il sito che continua a pubblicare offendendo una Istituzione e chi l’ha degnamente rappresentata. Non credete alla mie parole? La colpa è sempre dei giornalisti!”

Saluti. Mario Barbarisi


Ecco il link: http://www.bastaitalia.org/carabinieri-due-secoli-di-crimini-e-nefandezze/

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