1980-2021, IL TERREMOTO CHE SCONVOLSE L’ITALIA
di Mario Barbarisi
Il 23 novembre di 41anni fa la terra tremava distruggendo interi paesi dell’Irpinia, della Basilicata e della provincia di Salerno. Con le pietre caddero circa 3mila persone, una ecatombe, una tragedia senza precedenti che sconvolse l’intera penisola. La scossa fu avvertita a centinaia di chilometri di distanza dall’epicentro. Segui’ una grande mobilitazione, i soccorsi arrivarono da tutte le regioni, scattò una vera gara di solidarietà, perfino dall’estero giunsero aiuti. Solo allora, difronte all’impreparazione si comprese la necessità di una macchina organizzativa:nacque così la Protezione civile, con il ministro Zamberletti. Ma il vero danno, che si aggiunse alle perdite umane, fu lo scandalo della ricostruzione:una pioggia di danaro speso nel peggiore dei modi, specie per l’edilizia pubblica, con monumenti all’inutilita’ ancora oggi in “bella mostra”, e una notevole infiltrazione malavitosa negli appalti con l’accusa di sprechi che sfocio’ in una commissione parlamentare di inchiesta presieduta da Oscar Luigi Scalfaro. Il terremoto è stato una vera tragedia, per le vite spezzate, per i danni subiti dai territori e per lo scandalo che travolse anche, e soprattutto, gli innocenti. L’irpinia è zona ad alta sismicita’, la storia dei terremoti insegna che non bisogna mai abbassare la guardia, sarà servita la lezione?