I LAUREATI ITALIANI SONO BRAVI MA DISOCCUPATI!
A tre anni dalla laurea i giovani del Sud gli ultimi per occupazione.
A CURA DI ALFONSO SANTOLI
I giovani laureati e diplomati meridionali occupano gli ultimi posti nella classifica stilata dall’Euristat dalla quale emerge che in tre anni dalla laurea risulta occupato appena il 37,2% dei giovani, a fronte del 59,5% della media nazionale e dell81,5% della media dell’Unione;la Sicilia è la penultima con il 38,3%. La Campania passa dal 42,2% al 40,7%,la Puglia al 49,2%. Il nostro Paese continua a registrare divari elevati tra i vari territori,ad esempio la Toscana perde 8,5 punti , passando dal 74,6% al 66,11%,mentre la Liguria avanza di oltre 11 punti: dal 54,4% al 65,5%.
I giovani neolaureati con un lavoro a 3 anni dalla laurea sono il 57,1%,un dato inferiore anche alla Grecia e lontano dalla media UE (88,5%) di ben oltre 20 punti..
Le Regioni del Sud sono le peggiori per occupazione dei giovani laureati a tre anni dal conseguimento del titolo. La migliore Regione d’Europa è quella dello Schwaben, in Germania,in crescita nel 2019 del 97,6%. L’Italia invece ha registrato una riduzione di 2,2 punti, a fronte di una flessione tecnica di 1,7 punti nella media UE a 27.
La Campania è la quarta regione per difficoltà dei neo diplomati e neo laureati con appena il 37,6% con un impiego da uno a tre anni dal titolo nonostante sia molto bassa la percentuale delle persone in età lavorativa, con un livello di istruzione universitaria del 20,1% in Italia a fronte della media del 32,8% (nell’UE al 27%).
Alfonso Santoli