SANITÀ – OSPEDALI A RISCHIO CHIUSURA
Allarme delle Regioni -Rischiano di chiudere numerosi reparti per la mancanza di 900 medici che rifiutano la vaccinazione.
Come è noto in Italia il numero dei medici in servizio presso le strutture pubbliche è insufficiente. Oggi per la presenza della pandemia siamo in una situazione di emergenza che potrà esplodere con la sospensione di coloro che si sono rifiutati di vaccinarsi. Il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedrica nel manifestare preoccupazione ha inviato una lettera al Ministro della Salute:”L’applicazione delle normative pone alle aziende sanitarie nelle condizioni di trasferire oppure di sospendere gli operatori sanitari non in regola con l’obbligo vaccinale,determinando il numero di figure disponibili per assicurare l’erogazione delle prestazioni sanitarie . Una simile riduzione – prosegue il presidente Fedrica – potrebbe comportare specifiche difficoltà nell’erogazione delle prestazioni assistenziali.”
Secondo Filippo Anelli,presidente della federazione Ordine dei Medici, “I medici no-vax non superano 900 unità ,tutti sospesi.
I controlli ci sono! Di questi no-vax il 30% si è ravveduto ed ha accattato di ricevere la seconda dose”.Il governatore del Friuli Venezia Giulia,anche a nome degli altri presidenti delle Regioni, ha chiesto al Ministro Roberto Speranza “la definizione di linee guida sulle misure da adottare nel caso in cui per mancanza di personale vengono a mancare servizi essenziali per i cittadini”.
A inizio del mese di settembre la SISAC (la struttura interregionale sanitaria convenzionati) aveva pubblicato l’elenco di 1.200 posti vacanti,comunicati solo da otto Regioni. Adesso,secondo l’ultima circolare del Ministero della Salute, la sospensione dei medici che non hanno fatto il vaccino definitivo contro il Covid rappresenta “un requisito imprescindibile per svolgere l’attività professionale”. A questo punto , la Regione Veneto domanda: “Cosa succede se, come ha avvertito il Piemonte una sospensione di massa produce la chiusura di un reparto strategico come il pronto soccorso? Di chi sarà la responsabilità a seguito di eventuali denuncie per interruzione di pubblico servizio ?
Allo stato gli operatori non vaccinati in Italia sono 45.753:in Venezia Giulia (il 9%),in Emilia Romagna (il 7%), in Puglia (il 6/%),in Sicilia (il 4%). Secondo l’assessore regionale alla Salute della Sicilia, Ruggero Razza, che definisce “un medico no-vax come un prete non credente”, in Sicilia solo il 3% dei 6mila medici senza dosi fatte sono stati sospesi “.Il problema riguarda anche gli infermieri chiamati a Trento per sostituire gli operatori socio sanitari sospesi senza stipendio .
Alfonso Santoli