LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA, 22 MARZO… IL GIORNO DOPO!
di Mario Barbarisi
Istituita dall’ONU NEL 1992 per sottolineare l’importanza della risorsa idrica per l’umanità, la Giornata Mondiale dell’acqua si è trasformata in un evento da celebrare esclusivamente il giorno appositamente dedicato, il 22 di Marzo di ogni anno, per poi tornare nel cassetto. È per queste ragioni che questa Testata giornalistica ha scelto di raccontare “l’acqua” il giorno dopo. Di tutte le dichiarazioni lette ed ascoltate siamo costretti a censurare quelle dell’attuale presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, il quale ha invocato la necessità di una legge per la tutela della gestione pubblica delle risorse. Un percorso assolutamente coerente, ma solo in apparenza:sono trascorsi, infatti, 10 anni dal referendum, voluto proprio dal Movimento 5Stelle, di cui Fico era esponente di spicco e nulla, da allora, è stato fatto per rispettare la volontà popolare. Fico (foto in basso) era il simbolo di quel Referendum in Campania, a Napoli girava consegnando volantini ed indossando cartelloni, da uomo-sandwich spiegava i danni delle gestioni privatizzate nel settore idrico. Francamente, per quel Movimento, che ha mosso i primi passi parlando proprio di Ambiente nelle piazze, limitandosi ad enunciazioni che lasciano tutto com’era, con tendenza al peggioramento, è a dir poco riduttivo. Di tutte le frasi ascoltate riteniamo degna di citazione, per autorevolezza e, soprattutto, per reale coerenza, quella di Papa Francesco che ieri ha affermato, per l’ennesima volta, che l’acqua pubblica è un diritto, tutti devono poter accedere liberamente alla risorsa idrica e su di essa nessuno deve poter speculare. Sono frasi che è possibile leggere nell’enciclica LAUDATO SÌ, documento pubblicato nell’anno 2015. Sei anni in cui i Governi non hanno fatto praticamente nulla per cambiare rotta. Se solo potessimo parlare direttamente all’attuale presidente del Consiglio, Mario Draghi, gli diremmo che non basta cambiare nome ad un Ministero, c’è bisogno di molto di più!