IN CAMPANIA LA PRODUZIONE DI VACCINI PER TUTTO IL SUD
La Campania potrebbe avviare a breve la produzione di vaccini per tutto il Mezzogiorno.
Lo “Sceriffo” Vincenzo De Luca ha reso pubblico il suo obiettivo: nel mese di luglio la Campania potrebbe fornire i vaccini per la popolazione di tutto il Mezzogiorno. La motivazione che ha “costretto” il governatore a puntare in alto è racchiusa nella sua frase pronunciata di recente: “se andiamo avanti con questi ritardi ci metteremo anni per completare la campagna vaccinale,per questo stiamo lavorando alla produzione del vaccino in Campania.Ci sono aziende che producono farmaci che possono attrezzarsi,con l’aiuto della Regione,con un aiuto finanziario anche rilevante,con le tecnologie necessarie,con i bireattori mono-particolari per “l’infialamento” del vaccino e la sua distribuzione .E’ un’operazione che richiederà non meno di quattro mesi dal momento in cui dovessimo stipulare un accordo con aziende in grado di produrre il vaccino nel nostro territorio. Stiamo provvedendo ad investire decine di milioni di euro –ha proseguito De Luca – in una riconversione industriale di aziende che hanno la possibilità di produrre il vaccino in Campania, sempre con autorizzazione e certificazione dell’autorità sanitaria”.
La giunta regionale ha approvato una delibera con la quale affida alla centrale acquisti “So. Re.Sa. Spa ogni adempimento attuativo,con la priorità di acquisire,con la massima tempestività consentita dalla vigente normativa,la disponibilità da parte di società farmaceutiche che abbiano prodotto vaccini per l’immunizizzazione dall’agente virale SarsCov-2, già autorizzati o in corso di autorizzazione presso l’EMA o l’AIFA già in corso di somministrazione in Italia O in altri Paesi europei o extra europei – a fornire un adeguato approvvigionamento di dosi vaccinali per la Regione Campania, ulteriore rispetto a quello già disponibile,per il completamento celere della campagna vaccinale”. Dobbiamo ora attendere cosa accadrà nelle prossime settimane per capire cosa ci sia di vero oltre i tanti proclami ascoltati dall’inizio della Pandemia.
Alfonso Santoli