TRATTATIVA STATO-MAFIA… A 5STELLE. DITELO A LORO!
“Grazie all’ intermediazione svolta da Marcello Dell’Utri, veniva raggiunto un accordo che prevedeva la corresponsione, da parte di Silvio Berlusconi, di rilevanti somme di denaro in cambio della protezione a lui accordata da parte di ‘Cosa Nostra’”. Questo passaggio è tratto dalla sentenza della prima sezione penale della Cassazione, la n. 28225 del 9 maggio 2014. Alessandro Di Battista, nel febbraio di tre anni fa (2018) lesse ad alta voce,insieme ai sostenitori del Movimento 5 Stelle, la sentenza, a pochi metri dalla residenza di Arcore, casa del leader di Forza Italia. In un “Paese normale”, disse Di Battista, Berlusconi sarebbe stato arrestato.
Sono trascorsi tre anni (febbraio 2018-febbraio 2021), il Movimento 5Stelle è al Governo del Paese con Forza Italia, con il partito che nell’anno 2011 votò compatto in Parlamento sostenendo che Ruby fosse la nipote del premier egiziano Mubarak. Un’azione tesa a giustificare l’intervento alla Questura di Milano per scagionare la giovane ragazza, all’epoca dei fatti minorenne. Il “Ditelo a Loro” del titolo è riferito ai Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, simboli della lotta alla Mafia:chi spiegherà e sarà in grado di giustificare “lo sdoganamento” di alcuni esponenti politici?