SANITÀ PUBBLICA, MENO “AMICI” E PIÙ ESPERTI!
A cura di Alfonso Santoli
Il Ministro della Sanità Speranza ha come consulenti anche ex politici di sinistra, alcuni anche bocciati dagli elettori!
Fra gli “esperti” che affiancano il Ministro Speranza, consulenti e collaboratori, troviamo anche una sfilza di compagni, amici del Pd e Articolo1, bocciati dagli elettori e pagati, sembrerebbe profumatamente, dagli italiani. Fra questi c’è Ricciardi ed altri che non risultano in nessuna parte del ministero essendo, secondo fonti ufficiali, consiglieri a titolo gratuito. Il Ministro avrebbe preferito, a quanto pare, ricevere suggerimenti da giornalisti de L’Unità o di Liberazione, al momento in palesi difficoltà, come gran parte del settore dell’editoria, e da Massimo Paolucci, ex parlamentare del PD, inviando quest’ultimo alla struttura commissariale di Domenico Arcuri dove è diventato il suo braccio destro. Fra gli esperti ci sono amici che erano nel PD nel momento in cui c’erano Speranza e Pierluigi Bersani, assieme ai quali hanno cambiato strada. Nell’elenco dei collaboratori troviamo anche Nerina Dirindin, ex senatrice di Articolo 1, nelle gesti di esperta di politica sanitaria, sempre a titolo gratuito! A fianco del Ministro dovrebbero esserci, secondo logica e buon senso, virologi d’una certa importanza, invece c’è Francesco Cirillo, giovane leader del PD in Calabria, poi arruolato dal Nens di Pierluigi Bersani e Vincenzo Visco, arrivato come collaboratore nel gruppo parlamentare del PD, offre consigli al Ministro Speranza, ricevendo 36mila euro l’anno, “per l’analisi dei dati e le attività di supporto a iniziative”. Ci sono anche Carlo Riccio di Novara, candidato del PD alle europee del 2014, consigliere del Ministro, in materia di biotecnologie; il “consigliere etico” con un compenso annuo di 36mila euro lordi fino alla fine del mandato. Il responsabile enti locali del partito, Alfredo D’Attorre, del PD che uscì dal partito restando, però, parlamentare e “consigliere morale” del Ministro Speranza.