SPRECOPOLI-L’ITALIA È IN CRISI MA AUMENTANO I COMPENSI PER I DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GOVERNO
In questo periodo di profonda crisi aumentano gli stipendi dei dirigenti statali!
Rubrica a cura di Alfonso Santoli
Mentre l’Italia è alle prese con la pandemia, e con le sue terribili conseguenze,l’ARAN,l’Agenzia che rappresenta lo Stato nella contrattazione con i sindacati nel pubblico impiego,con il nuovo contratto propone un congruo aumento dello stipendio,sino a 1.126 euro (pari 2.250.000 delle vecchie lire) in più in busta paga al mese per 161 dirigenti di Palazzo Chigi,per altri gli aumenti vanno da 136,80 a 331,80 euro, per una somma totale di 468,60 euro(pari a 937,20 delle vecchie lire).Da evidenziare,inoltre, che nella manovra varata lo scorso dicembre, circa un anno fa, il Governo aveva aggiunto la somma di 2 milioni di euro(circa 4 miliardi delle vecchie lire) anche se la trattativa non era ancora iniziata. Altri 5 milioni di euro(pari a 10 miliardi delle vecchie lire) erano stati previsti per finanziare gli adeguamenti degli stipendi degli impiegati della presidenza del Consiglio. I dirigenti di seconda fascia vengono retribuiti con uno stipendio lordo di 88.500 euro (pari a circa 177.000 mila delle vecchie lire) e gli 81 dirigenti di prima fascia con 181.600 euro al mese( 363.200 delle vecchie lire) e qualche volta superare i 207mila euro (414 milioni delle vecchie lire).Per le altre amministrazioni centrali l’aumento destinato ai dirigenti professionisti di prima e seconda fascia è previsto in 260 euro mensili(circa 520.000 delle vecchie lire). Lasciamo a voi, cari lettori, ogni commento sull’opportunità di questi aumenti, in un periodo particolarmente delicato in cui si dettano regole annunciando ristrettezze per gran parte dei cittadini.
Alfonso Santoli