COVID 19-IL VIRUS ATTACCA IL SUD… GLI AIUTI VANNO AL NORD!
A cura di ALFONSO SANTOLI
Mentre il virus sta attaccando il Sud, con il record di contagi in Campania, il commissario per l’emergenza Covid, il calabrese Domenico Arcuri usa un diverso trattamento nella fornitura dei tamponi,delle mascherine e dei ventilatori, mandando più aiuti al Nord rispetto al Sud.Come è noto il Nord continua a ricevere per i suoi ospedali tanti soldi. Ora la scena si ripete per le forniture per quanto riguarda il Covid .
Dalle assegnazioni governative riscontriamo che la Campania ha ricevuto aiuti inferiori per il 60% rispetto a Veneto e Lombardia. Perché si usa un trattamento diverso per la Campania se da alcuni giorni si registra un aumento allarmante di contagi?
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca rende noto il caso della sperequazione chiedendo al commissario Arcuri di modificare il provvedimento:”Abbiamo chiesto test rapidi per le scuole,lo chiediamo alla Protezione Civile perché questi tamponi e dispositivi di sicurezza sono requisiti dalla protezione civile,sul mercato cioè non li troviamo…”La Campania per fronteggiare l’emergenza ha bisogno degli stessi dispositivi che Roma garantisce a Lombardia e Veneto. Test rapidi per un milione di studenti e 4mila istituti scolastici,un milione di test rapidi e 40 macchinari per le Asl campane per la lettura dei testi a 15 minuti ,294 ventilatori polmonari per gli ospedali,116 monitor a supporto,20mila caschi per i pazienti ,116 ventilatori polmonari per il trasporto sulle autoambulanze. “lo sceriffo” De Luca ha evidenziato che “Nei mesi scorsi per l’invio dei dispositivi di protezione abbiamo ritenuto opportuno di dare priorità e maggiore attenzione alle aree del nord Italia che avevano subito di più il contagio. Passata la fase di febbraio,marzo,aprile e maggio ,oggi è assolutamente indispensabile riequlibrare le forniture alle regioni,senza distinzione tra nord, centro e sud. La previsione pessimistica degli epidemiologi dice che potrà esserci un picco di 5mila contagi ,ci prepariamo ad avere 20mila posti letto disponibili negli ospedali,più altri 2mila per la stagione influenzale.
Alfonso Santoli
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