INDIETRO NON SI TORNA! Per la Giustizia Sociale e Ambientale GREENACCORD ci mette la faccia.

INDIETRO NON SI TORNA!

Greenaccord ci mette la faccia: per un mondo che riparta con equità e un rinnovato rispetto dell’Ambiente.

Il mondo intero sta facendo i conti con la realtà: l’uomo, costretto a fermarsi, ha guardato il progresso appassire dal davanzale della finestra. Era, quindi, progresso?

Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord, ha una risposta per chi se la sente di metterci la testa, l’anima e la faccia: “Il Covid19 ha messo in evidenza quanto la natura possa influenzare la vita dell’uomo. Se il rapporto uomo-natura non è corretto, le conseguenze possono essere devastanti”. 

Greenaccord, nota associazione internazionale di giornalisti e scienziati, nata all’inizio del nuovo millennio per stimolare l’impegno di tutti sul tema della salvaguardia ambientale, è oggi  rafforzata nei suoi intenti dall’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco.

Con la campagna #indietrononsitorna, Greenaccord scende di nuovo in campo promuovendo una iniziativa che è di vero impegno civile, senza fraintendimenti. 

“Serve un altro modello sociale e ambientale – spiega Cauteruccio – perché il pianeta è allo stremo. Durante l’inattività dovuta alla pandemia, è risultato evidente, ad esempio, che con la riduzione del traffico d’auto e delle attività lavorative, l’aria si ripulisce e la natura si riprende il proprio spazio. Noi, come associazione, da anni denunciamo l’insostenibilità dell’attuale sistema globale basato sui consumi. Un sistema che distrugge l’ambiente e non si preoccupa minimamente dell’impatto negativo sulla vita delle persone, in particolare di chi vive nei Paesi in via di sviluppo”. 

L’agognato ritorno alla vita di prima non appare certo la soluzione ideale, anzi, è proprio il problema da superare. Perché questo sia chiaro a tutti, per sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare la società civile, Greenaccord ha dato vita a una iniziativa di respiro internazionale: “Con la  campagna #indietrononsitorna – conclude Cauteruccio – vogliamo rimarcare che è venuto il tempo del cambiamento. Il futuro va costruito su altre basi, che facciano tesoro della fragilità del creato, perché è proprio in quella fragilità che stanno la sua forza e la sua bellezza».

Giornalisti, scienziati, studenti, agricoltori, intellettuali, esperti di ambiente, politici, insegnanti, imprenditori. La popolazione di Greenaccord è vasta ed eterogenea, e sta crescendo ancora. Tutti ci stanno mettendo la faccia perché sono tantissimi coloro che hanno partecipato alle attività dell’associazione in tutto il mondo. Chi non ha ancora partecipato, può iniziare subito. Basta convincersi che la normalità non sta nel ritorno al passato, che in troppi hanno invocato, ma in una forma di sviluppo compatibile con la vita dell’uomo e del pianeta. 

Oggi, con Greenaccord, tutte le persone di buona volontà ci possono mettere la propria testa, la propria anima e la propria faccia. Come si fa? Scaricando dal sito di Greenaccord la foto-manifesto con l’hashtag “#indietrononsitorna”, mettendoci il proprio nome e inviandola: sarà postata in tutti i canali social dell’associazione.

La campagna intende anche lanciare l’annuale Forum Internazionale dell’Informazione per la salvaguardia della natura, che si terrà in ottobre. Ancora una volta il tema sarà #indietrononsitorna, e sarà dedicato proprio alle fragilità. Arrivata alla sua XVI edizione, anche l’iniziativa firmata Greenaccord si trova quest’anno a fare i conti con le restrizioni dettate dalla pandemia. Pertanto, per la prima volta, sarà soltanto online.

Info:www.greenaccord.org

Testo e Grafica a cura di

Luisella Meozzi e Mario Barbarisi

Luisella Meozzi
Mario Barbarisi

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