CORONAVIRUS, TUTTA LA VERITÀ E NIENT’ALTRO!
di Mario Barbarisi
Da semplice influenza a PANDEMIA, il racconto di un disastro annunciato, vissuto in maniera passiva minuto per minuto, con una sola parola d’ordine “tamponare”, non solo riferito al test, per i V. I. P., ma al termine inteso come: “mettiamoci una pezza”! Mentre in Cina e in Italia, a marzo, si moriva, i leader europei voltavano la faccia altrove, convinti che il problema Covid non li avrebbe in alcun modo riguardati. Ma il peggio è stato dover assistere ad una passerella continua sui Media nazionali di politici, medici ed esperti, o pseudo tali, spesso uno più incapace dell’altro! Nomi e cognomi:dai vertici della Regione Lombardia (presidente Fontana e assessore Gallera), che si sono esibiti in una conferenza stampa quotidiana, al pari della Protezione civile, diffondendo solo numeri di decessi e contagi, una stima molto approssimativa, per difetto e mai per eccesso! Nessun rimedio, nessuna proposta costruttiva. Allo show mediatico hanno preso parte virologi ed esperti, i più presenti:Galli e Burioni, due medici tanto esperti che all’inizio dell’epidemia sostenevano che il CORONAVIRUS-COVID era poca cosa e che presto si sarebbe tornati alla normalità. Ad oggi, solo in Italia, abbiamo avuto 24.114 decessi, in Lombardia 12mila376, Emilia Romagna 3mila79,Piemonte 2mila409,Liguria 957,Toscana 667,Campania 309 (dati aggiornati al 21 aprile). Ovviamente questi i dati ufficiali, a cui bisogna aggiungere quelli non ufficiali, secondo le stime si dovrebbero moltiplicare i dati di cui disponiamo per 5 o 6 volte. Alcuni media hanno contribuito a non fare chiarezza sulla vicenda, inutile disinformare, coprire o tentare di insabbiare eventuali o presunte responsabilità. Semmai il Governo, ad esempio, visto che in questi giorni se ne parla, dovesse commissariare la Regione Lombardia si gridera’all’attacco politico, ma la verità è che la Lombardia che ha voluto sempre promuovere l’immagine di efficienza questa volta ha sbagliato di grosso, facendo emergere tutti i limiti e le scelte sbagliate del presente e del passato, in particolare la privatizzazione dei Servizi sanitari. Nessuna delle privatizzazioni dei Servizi ha portato risultati positivi, basta vedere quanto è accaduto con Poste, Telefonia, Servizi idrici… Un disastro italiano, ma non solo! Da nord a sud: non tiri un sospiro di sollievo l’Italia meridionale flagellata, prima ancora che dalla PANDEMIA, da una classe politica e dirigente che, in molti casi, ha svenduto le strutture ospedaliere e i Servizi in nome di un risanamento che, di fatto, ha finito col favorire solo “amici” e privati. Quanti ospedali sono stati inaugurati e abbandonati? Solo al sud se ne contano oltre cento! C’è un rimedio a tutto questo: si chiama “competenza”. Per queste ragioni, impararando dagli errori, invitiamo ad operare in futuro scelte sagge, sulla base di titoli ed esperienze acquisite e validamente riconosciute, questo per tutte le attività e le categorie: medici, commercialisti, avvocati,idraulici… e ovviamente, e soprattutto, per i politici! Ed è proprio partendo da questa convinzione che vi presentiamo, si fa per dire, un esperto in materia di Epidemia, è il dottor Luc Montagnier, 88enne, docente presso l’Istituto Pasteur, presidente della fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell’AIDS, Premio Nobel per la medicina nell’anno 2008.
Montagnier, di recente ha sostenuto che il CORONAVIRUS-COVID è stato creato in laboratorio, quindi è artificiale, e come tale non è destinato ad avere una lunga vita, anche se continuerà a far danni, a mietere vittime, fino a quando, nelle continue mutazioni, non perderà completamente forza fino ad essere declassato. Ecco, questo è quello che possiamo definire un parere autorevole, le vittime meritano il rispetto non strumentalizzazioni e pareri approssimativi. Seneca sosteneva che in molte circostanze è meglio tacere, se parole devono essere pronunciate, siano allora esse migliori del silenzio.