CORONAVIRUS – IL TAMPONE? FORSE SOLO PER GLI “AMICI”.
Il bilancio dei casi di CORONAVIRUS-COVID aumenta ogni giorno, in Italia, in Europa e in tutto il mondo. Mentre il Governo italiano vara un Decreto di urgenza con misure sempre più restrittive, con limiti territoriali che coinvolgono l’intera regione Lombardia e altre undici province, ecco che il Segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, appare in TV con un video messaggio, nel quale dichiara pubblicamente di essere risultato positivo al tampone per il CORONAVIRUS-COVID. Zingaretti rassicura tutti, mostrandosi sorridente, e dicendo che sarà costretto alla quarantena ma che ce la farà a superare la degenza forzata. Oltre il racconto riteniamo opportuna una riflessione:esistono numerose richieste per effettuare il Test con il tampone, gran parte delle quali non vengono esaudite, probabilmente per carenza di scorte. Allora è lecito chiedere come hanno fatto Zingaretti, il Prefetto di Bergamo, governatori di Regioni e tanti altri? Esistono corsie preferenziali? Non lo sappiamo ma una cosa è certa: la storia sembra ripetersi, anche in tempi di Virus.