SPRECOPOLI – I SOLDI DELL’EUROPA VIAGGIANO LONTANO… DALLE NOSTRE TASCHE.

Rubrica a cura di ALFONSO SANTOLI 

L’Unione Europea spreca 3 miliardi di euro l’anno finanziando Nazioni extraeuropee concorrenti commerciali dell’Italia.

Secondo il rapporto annuale pubblicato lo scorso settembre dalla Commissione Europea l’importo complessivo erogato dal 2013 al 2018  è di 12 miliardi di euro per supportare i bilanci extraeuropei . I destinatari di questa considerevole somma di danaro non fanno parte dell’eurozona  e né dell’Unione Europea,quindi non contribuiscono al bilancio e allo sviluppo del continente. Se alla suddetta somma si aggiungono i fondi per i Paesi in fase di preadesione (Turchia e Nazioni balcaniche) che sono 11,1 miliardi di euro tra il 2014 e il 2020 la cifra quasi si raddoppia passando a 23 miliardi complessivi, oltre 3 all’anno. Nel 2018 un quarto degli  importi stanziati (488 milioni di euro) per sostenere il bilancio è stato dato ai Paesi dell’Africa centro-occidentale seguita dall’Asia (302 milioni di euro) ai Paesi dell’Area Sud (280 milioni di euro):Algeria, Egitto,Israele,Giordania,Libia,Libano,Marocco,Palestina,Siria e Tunisia, seguono l’Africa sudorientale (247 milioni di euro),l’America Latina (102 milioni di euro) e territori d’oltre mare (93 milioni di euro). Sono previsti interventi che riguardano i seguenti settori: Sostegno alla transizione e rafforzamento delle istituzioni,cooperazione transfrontaliera,sviluppo regionale ,risorse umane e sviluppo rurale. Secondo le statistiche sociali,nonostante gli smisurati flussi di denaro la miseria rimane per centinaia di milioni di Africani, se si considera che ancora oggi l’80% della popolazione sopravvive con meno di un dollaro al giorno,mentre la maggior parte degli abitanti cerca di emigrare nei Paesi occidentali nel tentativo di procurarsi una vita migliore.La fuga dall’Africa danneggia anche le nazioni che ricevono le maggiori attenzioni dagli Stati più sviluppati,fra questi il Marocco che risulta il più sovvenzionato,dove il Mohammed VI ha dichiarato di aver portato sicurezza,industrie,collegamenti stradali,internet, eppure, ciononostante, si continua a fuggire in misura massiccia.Per  la maggior parte degli intellettuali africani invece “gli aiuti internazionali sono un fattore che perpetua il sottosviluppo ,non lo cancella”.

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