“IL BACIO AZZURRO”, successo alla proiezione del Film che celebra le sorgenti irpine
Al cinema teatro Partenio di Avellino, si è tenuta la proiezione del film “IL BACIO AZZURRO “. Non era la Prima, ciononostante l’evento ha fatto registrare il tutto esaurito. Circa 650 spettatori ad affollare il Partenio, oltre alle autorità locali, gli studenti delle scuole della città capoluogo. L’evento, organizzato dall’associazione CESAT (Centro Studi Ambiente e territorio) in collaborazione con PITTIMOVIE Italia e il Provveditorato Agli Studi di Avellino ( con la concessione del Patrocinio) , ha contribuito ancora una volta a sottolineare l’importanza delle sorgenti irpine, il più grande bacino idrico del Mezzogiorno, e di quanto sia fondamentale l’educazione al rispetto dell’acqua e dell’ambiente che ci circonda; un messaggio veicolato, per l’occasione, grazie all’arte cinematografica e alla collaborazione con le Istituzioni culturali del territorio. Il film, interamente girato in Irpinia, con la partecipazione straordinaria di attori di fama ( Remo Girone, Sebastiano Somma, Caudio Lippi) prende spunto dalla celebre poesia di Garcia Lorca intitolata “La pioggia “. Il film inizia con le immagini di gocce d’acqua piovana che scivolano sul vetro di una finestra, dietro la quale si ripara Francesco, un adolescente che grazie al nonno, ex dipendente dell’acquedotto locale, ripercorre “il cammino dell’acqua”. Prima della proiezione sono intervenuti il Provveditore Rosa Grano, il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, l’ Amministratore Unico di ACS, Michelangelo Ciarcia, Costantino Severino ed Edoardo Di Gennaro per il CESAT, Associazione che ha promosso ed organizzato l’evento in collaborazione con PITTIMOVIE. In sala anche il Sindaco del Comune di Mercogliano, Vittorio D’Alessio.
Prima che si spegnessero le luci in sala, per assistere alla proiezione, sono intervenuti con un videomessaggio ll presidente del “Water Life Foundation”, Valerio Striano, e il Vicepresidente di PUBLIACQUA, Simone Barni.
Il Segretario del CESAT, Franco Saccardo, ha consegnato ad Enrico Tordiglione, figlio del compianto Pino, regista del film, una Targa ed una pergamena, quest’ultima letta ai presenti in sala, visibilmente commossi, dal moderatore Mario Barbarisi.