AD AVELLINO TORNA IL BASKET MA È SERIE B

DEBUTTO  VINCENTE CASALINGO PER LA  SCANDONE AVELLINO  

La SCANDONE Avellino, nel debutto casalingo al PalaDelMauro nel campionato di basket di serie B,  ha esordito con una vittoria, per 67 a 53, contro la STELLA AZZURRA Roma, riscattandosi, così, dopo la prima sconfitta subita domenica scorsa ad opera della SILVA GROUP BASKET Scauri. 

Questi sono stati i parziali della gara: 1° quarto, 20 a 7; ; 2° quarto, 33 a 22; 3° quarto, 43 a 43 e questo è stato il tabellino degli atleti avellinesi: Ondo Mengue 18, Genovese 2, Bianco 12, Cherubini 2, Locci 9, Rajanic 7, Marzaioli 14, De Leo 3, Ventrone 0, Pappalardo 0, Scardino n.e. Iovinella n.e.

La gara fin dall’inizio è stata appannaggio della squadra avellinese che ha chiuso in vantaggio tutti i quarti ad eccezione del terzo che, con la rimonta dei romani, si è chiuso in parità. Considerevole è stato l’apporto dei tifosi presenti (circa un migliaio) che, con in testa gli immancabili ORIGINAL FANS, hanno incitato i propri beniamini fino alla fine.

Già nel match di ieri, tra le file della Scandone, sono emerse delle individualità sulle quali la squadra può contare nel prosieguo di un campionato che si presenta alquanto difficile, quali ONDO MENGUE, MARZAIOLI, RAJANIC, LOCCI e BIANCO, ma tutti gli atleti che sono scesi sul parquet vanno elogiati per l’impegno e la carica agonistica profusa. Il migliore marcatore della serata è stato il citato ONDO MENGUE con 18 punti realizzati. 

Di seguito il commento, molto commosso, di  coach DE GENNARO, a fine gara, in sala stampa:

 “Sono emozionatissimo per questo esordio casalingo. I ringraziamenti per il pubblico sono doverosi, perché vedere un palazzetto con circa 1000 persone in serie B è una cosa che non mi aspettavo. Da avellinese mi auguro che, con l’impegno dei ragazzi e con sempre più vittorie, il pubblico possa aumentare ulteriormente. Per me è un onore poter aiutare la Scandone, la categoria non conta, l’importante è essere riusciti a salvarla.
La squadra ha messo in campo tanto cuore. Battere Stella Azzurra non era facile. Loro sono atleticamente fortissimi e fanno basket dalla mattina alla sera. Siamo stati bravissimi, non mi va di parlare del singolo, è giusto dare merito a tutti”.

Alla fine va svolta una considerazione per mettere in evidenza l’impegno di chi ha pilotato questa rinascita della Scandone Avellino e cioè il sindaco Festa e l’imprenditore Santoli che con sacrifici economici sono riusciti ad evitare che la società cessasse di esistere nel panorama del basket nazionale, dopo le note e deplorevoli vicende dell’estate che hanno interessato la SIDIGAS, permettendo l’iscrizione  al campionato di serie B, dopo aver risolti anche alcuni lodi che ne inibivano la stessa iscrizione. 

Speriamo che i tifosi raccolgano la richiesta della società e cioè di sostenere il cammino della Scandone sottoscrivendo in numero massiccio gli abbonamenti, mentre un appello va fatto anche agli imprenditori locali che devono dare il loro sostegno economico affinchè la storia della Scandone Basket 1948 possa continuare per poter aspirare ad altri palcoscenici più consoni al blasone della società.  

                                    Franco Iannaccone

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