FEDE E DEVOZIONE :IL PRIMO VENERDÌ DEL MESE.
Il Primo Venerdi’ del Mese
A cura di Padre Enzo Sparavigna
Vale ancora parlare di questa devozione del ” primo” Venerdi’ all’inizio di questo terzo millennio? Devozione per guadagnarsi « egoisticamente » il Paradiso o per vivere meglio l’amore, nell’amore, e per amore ?
In molte parrocchie questa pratica era stata messa da parte, accantonata. Si rinunziava all’amore,all’essere amato dal Cristo nel quale e per mezzo del quale l’uomo era arrivato a capire l’Amore di Dio Padre verso i suoi figli e l’amore del Cristo stesso che dava la vita per amore per salvarci : « Amare è donare, è donare se stesso ».
Dopo qualche anno passato in una parrocchia rurale nel nord del Madagascar, un giorno venne a bussare alla mia porta una delegazione di catechisti, animatori delle comunità cristiane della campagna, per chiedermi di ripristinare la devozione al Sacro Cuore di Gesù. Per me va bene dissi loro, vi ammiro perché non aspettate un’ordine o un comando per agire ; siete dei laici battezzati e cresimati e, in quanto tali, avete il diritto di parlare nelle assemblee ecclesiali, nel mondo dove vivete e nel quale Gesù vi ha inviati come « luce , lievito e sale ». Se voi,ripresi a dire loro, sarete costanti,fedeli,perseveranti e attirerete a Gesù altre persone a « farsi Eucaristia » per donarsi ,servire, ed amare come fece Lui, non vi lascero’ e vi prometto di restare con voi e con tutti glia altri che seguiranno il vostro esempio, altrimenti andro’ nella « brousse » dove ci sono tanti nostri fratelli vecchi,anziani,malati,bambini che non si contentano del solo pane ma vogliono cibarsi come voi della Parola e del Corpo di Cristo Risorto.
Da allora fino ad oggi (1984-2019) centinaia e centinaia di persone, dal nord, sud,est ed ovest della missione vengono a cibarsi della Parola di Dio e con l’Euaristia: un investimento a servizio delle loro famiglie e delle comunità di campagna alle quali appartengono e della Missione con lavori manuali, con la partecipazione alla catechesi , alla Liturgia…..
Nel 2009,dopo un’assemblea tenutasi a Antananarivo,si decise di estendere la « Copiosa Redemptio » nelle piccole isole dell’Oceano Indiano e si scelse l’isola de La Réunion e,nel settembre del 2010, il Vescovo del luogo, ci affido’ la parrocchia di Saint’André Apôtre nell’omonima città, dove vivono circa 60 mila abitanti, di cui una metà cattolici, altri Musulmani (monoteisti)Indù (politeisti), sette d’ispirazione cristiana. Anche qui ho trovato la devozione dei primi 9 venerdi dell’anno con messa alle ore 08:00 e l’esposizione del SS. mo Sacramento fino alle 17 :30, appuntamenti frequentati da un migliaio di persone, provenienti dai sei quartieri e anche dalle parrocchie confinanti,contando quelle del mattino ed i gruppi o i singoli che si succedono continuamente durante tutta la giornata. E’ una grande e bella manifestazione di fede in una città dove,si potrebbe dire, vanno a braccetto le religioni presenti. Concludo dicendo che la Fede è un DONO di Dio ed è libera. Dio non costringe, non obbliga ma invita e chiama, ma non tutti accettano e percio’ a noi discepoli di Cristo resta il dovere di annunziarlo ed agli altri il diritto di ascoltarlo e conoscerlo.
Padre Vincenzo Sparavigna
Missionario Redentorista