OPERAZIONE DEI NAS. CHIUSI 52 STUDI MEDICI SU 607 ISPEZIONATI

Sigilli a 52 studi medici privati da parte dei Carabinieri per la Tutela della Salute – Nas a causa di gravi e palesi irregolarità igieniche e strutturali, spesso associate all’assenza autorizzativa e abilitativa dello studio ispezionato. L’azione dei Militari è stata condotta su tutto il territorio nazionale.

“Sappiano i delinquenti – ha commentato il Ministro Giulia Grillo-che pensano di poter agire impunemente, mettendo a repentaglio la salute dei pazienti, che il Ministero della Salute e i Nas faranno ogni cosa in loro potere per contrastare frodi e pratiche illegali. Voglio tranquillizzare i cittadini perché i controlli sono costanti e l’attenzione sul rispetto delle norme è massima e invito a segnalare eventuali casi sospetti. Ringrazio i Carabinieri del Nas che sono sempre in prima linea per assicurare la sorveglianza sulle strutture sanitarie di tutto il Paese”, ha aggiunto il ministro.

Il Generale di Divisione Adelmo Lusi, Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute, ha precisato che “l’attenzione dei Carabinieri dei Nas ha riguardato tutti gli aspetti del delicato comparto, con particolare riferimento all’idoneità delle strutture (autorizzazioni, requisiti igienico-strutturali), il possesso di titoli abilitativi in relazione alle diverse specializzazioni, la sicurezza nei luoghi di lavoro (adeguatezza dei sistemi antincendio, corretta applicazione della normativa sul fumo), la corretta custodia e somministrazione dei medicinali, senza escludere il regolare funzionamento delle apparecchiature medico-diagnostiche e lo smaltimento dei rifiuti sanitari. Gli esiti raccolti hanno evidenziato situazioni di irregolarità causate principalmente dall’esercizio abusivo della professione sanitaria, in particolare odontoiatrica, dalla detenzione di farmaci scaduti di validità e dall’erogazione di prestazioni mediche di svariate branche specialistiche in strutture prive di autorizzazione e in locali con carenze igienico-strutturali ed impiantistiche”.

“Complessivamente – ha aggiunto il Generale nell’illustrare l’operazione – sono state contestate 341 violazioni penali e amministrative, deferendo all’Autorità Giudiziaria 222 medici e professionisti nel settore sanitario, mentre ulteriori 77 sono stati sanzionati per infrazioni amministrative, per un ammontare di 193mila euro. Gli interventi dei Nas hanno determinato il sequestro di 1.915 confezioni di medicinali scaduti di validità o defustellati e svariate apparecchiature e dispositivi medici non regolari, per un valore stimato in oltre 103mila euro”.

L’operazione dei Carabinieri Nas

I Nas hanno ispezionato 607 studi professionali medici, ambulatori e poliambulatori, che hanno determinato l’accertamento di irregolarità in 172 strutture (pari al 28% degli obiettivi controllati) a causa di gravi irregolarità igieniche e strutturali, in alcuni casi anche in assenza delle necessarie autorizzazioni e abilitazioni.

I militari hanno eseguito provvedimenti di chiusura o sospensione dell’attività nei confronti di 52 strutture sanitarie, il cui valore economico ammonta a oltre 16 milioni di euro.

Nel corso dell’operazione sono stati accertati interventi chirurgici di medicina sperimentale praticati in cliniche private senza la necessaria autorizzazione.

Fonte Ministero Della Salute

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: