IMPRONTE DIGITALI AI DIRIGENTI SCOLASTICI. APPELLO DELL’ANDIS AI SENATORI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo di seguito il Comunicato DELL’ANDIS (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici), rivolto, in particolare, ai Senatori della Repubblica, per chiedere la modifica del Decreto.
IMPRONTE DIGITALI AI PRESIDI,
UNA MORTIFICAZIONE INCOMPRENSIBILE.
I DIRIGENTI SCOLASTICI SONO ASSENTEISTI DA TENERE SOTTO CONTROLLO?
L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici rinnova l’appello al Senato della
Repubblica perché voglia modificare il ddl S.920-B nel punto in cui prevede la
rilevazione della presenza dei dirigenti scolastici con sistemi di verifica biometrica e di videosorveglianza.
Si tratta di una misura palesemente illogica e sproporzionata, che manda un
messaggio sbagliato al Paese perché insinua nell’opinione pubblica il sospetto che anche i presidi possano comportarsi alla stregua dei fannulloni e dei “furbetti del cartellino”.
I dirigenti scolastici hanno un ruolo di guida e di orientamento delle comunità
scolastiche; rispondono dei risultati di apprendimento di 8 milioni di alunni; sono
chiamati a confrontarsi tutti i giorni con le emergenze educative che la società del
nostro tempo pone alla scuola; sono responsabili della sicurezza degli edifici e della salute e dell’incolumità di 9 milioni di persone.
I sistemi ipotizzati per la verifica degli accessi non tengono conto del fatto che
la funzione del dirigente scolastico non è legata ad un unico ufficio o ad orari fissi.
I 7mila dirigenti scolastici in servizio devono garantire la loro presenza nei
43mila plessi scolastici dipendenti; devono curare i rapporti con Enti Locali, ASL,
Uffici Territoriali del MIUR, Associazioni del territorio, Ordini professionali; devono
farsi carico anche di 1.700 istituzioni scolastiche prive di titolare e affidate in
reggenza.
Di conseguenza sono costretti ad adeguare ogni giorno la loro prestazione
lavorativa alle diverse sedi dipendenti e alle molteplici e complesse esigenze
dell’organizzazione.
Tanto premesso, l’A.N.DI.S. rinnova l’appello agli Onorevoli Senatori perché
vogliano escludere i dirigenti scolastici dalle misure previste per il controllo della
presenza nell’Atto n. 920. Ciò anche per garantire ai dirigenti delle istituzioni
scolastiche parità di trattamento con altre categorie escluse dalla verifica della
presenza con sistemi di rilevazione biometrica, come i docenti del sistema scolastico,
i professori e i ricercatori universitari, i magistrati, gli avvocati e i procuratori dello
Stato, le forze dell’ordine.
Il Presidente Nazionale
Paolino Marotta