BASKET- ANCORA UNA SCONFITTA PER LA SIDIGAS AVELLINO
LA SIDIGAS NON RIESCE PIÙ A VINCERE
Ancora un’amara sconfitta per la SIDIGAS Avellino che ieri sera, nel recupero della 25^ giornata di campionato, è uscita battuta dal parquet amico del PalaDelMauro, per 96 a 97, ad opera dell’ ALMA Trieste che la raggiunge , così, in classifica ma con il vantaggio dei due scontri diretti a suo favore e con la conseguenza, che la mette altamente a rischio, per la qualificazione ai play off.
Quella di ieri è stata un’altra gara assurda, dove la squadra avellinese con una partenza sprint aveva dato l’impressione di far sua, con i primi due quarti chiusi in vantaggio, ma, poi, dopo il solito incomprensibile black out , nella seconda parte della gara, è stata soccombente alla squadra triestina che è riuscita, dapprima, a recuperare lo svantaggio di 12 lunghezze e, successivamente, a portarsi in vantaggio a metà dell’ultimo quarto, laddove la gara si è trascinata avanti punto a punto con un vantaggio finale dell’ALMA che la SIDIGAS è riuscito ad impattare alla fine dei quaranta minuti regolamentari che hanno portato le squadre a disputare l’overtime che la squadra triestina, con più freddezza e più lucidità, è riuscita a portare a casa la vittoria dopo l’ultima penetrazione di SYKES stoppata che poteva dare, viceversa, il successo alla squadra avellinese.
Questi sono stati i parziali della gara: 1° quarto, 26 a 19; 2° quarto, 50 a 38; 3° quarto, 63 a 63, 4° quarto, 87 a 87, e questo è stato il tabellino degli atleti avellinesi: Sykes 29, Green 8, Udanoh 10, Harper 14, Nichols 14, Campogrande 13, Filloy 8, D’Ercole 0, N’Diaye 0, Campani 0, Spizzichini 0, Sabatino ne.
La prova dei biancoverdi, anche questa volta a roster quasi completo, è stata negativa in quasi tutti gli atleti scesi sul parquet tra cui si sono salvati soltanto SYKES (top scorer della serata) che ha realizzato 29 punti con 31 di valutazione finale e che è stato l’unico a trascinare la squadra fino alla fine e che poteva dare la vittoria finale, sulla sirena, se quella penetrazione sarebbe andata a buon fine; CAMPOGRANDE che è stato chiamato subito in causa per sostituire NICHOLS per i due falli subiti nel primo quarto e che è stato il protagonista del primo tempo per la sua squadra realizzando ben tre triple e facendo ammattire DRAGIC che, poi, è stato molto produttivo portando i suoi alla vittoria; HARPER che è stato più combattivo e produttivo rispetto a FILLOY e che avuto il merito di segnare il canestro che ha portato la squadra al supplementare; NICHOLS che ha dato il suo contributo alla squadra ma è stato penalizzato dai falli commessi che lo hanno tenuto fuori dalla contesa, per un bel po’, nella prima parte della gara. Negative le prove dei restanti a partire da GREEN che, ancora una volta, ha steccato ponendo in essere una prova incolore e nervosa che va segnalata soltanto per i 10 assist forniti ai compagni; per finire a FILLOY che è apparso ancora una volta privo di energie fisiche, e, poi, in ultimo a tutti i restanti biancoverdi con in testa capitan D’ERCOLE che non riesce più ad esprimersi ai livelli della scorsa stagione.
Di seguito il commento di coach VUCINIC, a fine gara, in sala stampa:
“Risultato chiaramente deludente per noi, dopo una performance solida specialmente nella prima metà della gara. Abbiamo fatto fatica a portarla a casa ma, nonostante questo i giocatori non hanno niente da recriminarsi e questa sera hanno messo tutto l’impegno possibile. I rimbalzi offensivi sono stati un problema nella prima frazione, così come avremmo potuto fare meglio ai liberi. Trieste dal canto suo ha messo a segno tiri importanti nel secondo temp.
È una sconfitta che fa molto male, soprattutto perché avevamo concretamente la chance di vincerla: avevamo bisogno di questi 2 punti, che non siamo riusciti a conquistare la settimana scorsa. Siamo tutti al corrente della difficile situazione in classifica: lottiamo per i playoff insieme a molte altre squadre che sono agguerrite. La nostra difesa stasera è stata solida per tutti i 40 minuti ma di fronte avevamo un avversario dalle grandi capacità offensive: il campionato non è ancora finito, mancano 5 partite e siamo ancora in corsa per raggiungere l’obiettivo playoff“.
Ora archiviata questa sconfitta che dà un segnale allarmante e deve far riflettere, in quanto si rischia di uscire fuori anche dai play off, la SIDIGAS dovrà prepararsi ad affrontare il prossimo incontro di campionato che la vedrà impegnata, in trasferta, sul difficile parquet del BANCO SARDEGNA Sassari, squadra agguerrita e con il morale alle stelle per aver battuto l’ARMANI Milano e che punta ad entrare nelle prime otto aspiranti a disputare i play off, con l’incognita della guida tecnica che potrebbe essere assegnata al secondo MAFFEZZOLI nel caso di esonero di VUCINIC.
Ieri, nel dopo partita, una rappresentanza degli ORIGINALS FANS ha chiesto un colloquio con l’Ing. DE CESARE nel quale hanno manifestato il loro dissenso verso l’attuale guida tecnica della squadra colpevole degli ultimi disastrosi risultati.
Speriamo che l’ambiente e la squadra si ricompattino per non gettare via l’ultimo obiettivo ancora in vita e cioè la partecipazione alla post season, a questo punto non importa più in quale posizione di classifica, purché si rientri tra le prime otto e non chiudere una stagione fallimentare, in caso di mancata qualificazione.
FRANCO IANNACCONE