BASKET- LA SIDIGAS AVELLINO RITORNA ALLA VITTORIA
BASKET- RITORNO ALLA VITTORIA PER LA SIDIGAS AVELLINO
Dopo la serie di sconfitte, la SIDIGAS Avellino è uscita dal tunnel negativo rivedendo la luce con la vittoria conseguita ieri, al PalaDelMauro, contro la GERMANI BASAKET Brescia per 79 a 67 che, dando morale alla squadra, fa ben sperare per l’incontro dei quarti di finale delle FINAL EIGHT di venerdì sera al Mandela Forum di Firenze contro l’HAPPY CASA Brindisi.
Quella di ieri è stata una gara, come al solito, molta combattuta, con la squadra avellinese che è apparsa un pò contratta nel primo quarto, forse per l’importanza della posta in palio, ma che, poi, è venuta fuori nei quarti successivi, prima, annullando lo svantaggio accumulato e, poi, prendendo il sopravvento sulla squadra bresciana che l’ha portata alla vittoria finale vanificando i tentativi di rimonta degli avversari.
Questi sono stati i parziali della gara: 1° quarto, 18 a 26; 2° quarto, 40 a 41; 3° quarto, 61 a 49 e questo è stato il tabellino degli atleti avellinesi: Filloy 7, Sykes 19, Green 23, Young 6, N’Diaye 2, D’Ercole 0, Silins 9, Harper 6, Campogrande 3, Campani 4, Spizzichini ne, Sabatino ne.
La prova dei biancoverdi, questa volta, è stata positiva per quasi tutti gli atleti in gara tra i quali vanno, ancora una volta, elogiati, in sequenza, GREEN che ormai è un punto di riferimento offensivo, imprescindibile, per la sua squadra con 23 punti realizzati e 25 di valutazione, ancora una volta l’MVP della giornata e SYKES partito un pò in sordina ma, poi, è cresciuto insieme alla squadra dando il suo contributo sia in fase offensiva con 19 punti in carniere sia in fase difensivistica. A seguire le prove fornite da HARPER che ha posto in essere una gara alquanto disciplinata e difensivisticamente positiva in quanto ha tenuto a bada prima Moss e dopo Cunninghan, ma che dovrebbe essere più presente dal punto di vista offensivo, in special modo, con il tiro dall’arco, FILLOY anche lui partito in maniera blanda ma che, poi, è stato decisivo per l’allungo nel terzo quarto, SILINS che sta sempre più mettendo in mostra le sue doti di buon tiratore dall’arco con tre triple messe a segno su sette tentate e che non dovrebbe, per il momento, far rimpiangere l’assenza di NICHOLS, N’DIAYE (nella foto) che sta acquisendo sempre più la forma pre-infortunio e che la sua presenza sul parquet è stata positiva per il suo agonismo e la sua passione che ci ha messo e che ha coinvolto compagni e pubblico. Anche la prova degli altri non va sottaciuta a partire da CAMPOGRANDE che ha messo in mostra il suo dinamismo e che, questa volta, dopo precedenti tentativi falliti ha messo a segno anche una buona tripla e CAMPANI che nei suoi cinque minuti di presenza sul parquet si è messo in mostra per la sua determinazione realizzando anche 4 punti utili alla riscossa della propria squadra. Sotto tono, invece, le prove di capitan D’ERCOLE poco presente nella manovra e YOUNG buono nei rimbalzi ma meno in fase realizzativa.
Di seguito il commento di coach VUCINIC, a fine gara, in sala stampa:
“Sono molto contento della vittoria, principalmente per i giocatori e per le difficoltà che abbiamo affrontato fino ad ora. Come coach, non mi sono mai trovato in una situazione tale di sfortuna e purtroppo tutto questo sembra non volersi arrestare. In ogni caso, complimenti ai giocatori e anche ai tifosi, che hanno saputo pazientemente attendere questa vittoria.
Ricostruire la squadra è un obiettivo difficile nel bel mezzo della stagione ma devo dire che i ragazzi stanno facendo un ottimo lavoro per riuscirci: la fiducia non era ovviamente al massimo dopo tutte quelle sconfitte e si è visto nel primo quarto, ma poi il cuore e la voglia hanno prevalso. È un peccato non esserci qualificati ai playoff di Champions League ma ormai è passato e cerchiamo di concentrarci sulle ultime due competizioni che ci sono rimaste, iniziando dalla Final Eight: non posso dire che siamo pronti, anche perché affronteremo la squadra attualmente più in palla. Brindisi è una buona squadra ed in forma, ma questo non ci spaventa. Oggi abbiamo giocato per la prima volta in 12 e spero che non sia l’ultima: attendiamo gli esiti della visita di Patric Young, che accusa dolore al piede e non fa presagire nulla di buono; Lollo D’Ercole si sottoporrà a radiografia al dito e speriamo che non sia rotto; Luca Campani ha un taglio profondo alla fronte e ha avuto bisogno di punti di sutura. Sia D’Ercole che Campani sono stati fondamentali per la rimonta del secondo quarto ed è un peccato che siano dovuti uscire così presto dal match. Luca Campogrande? Dopo il brutto infortunio in preseason, che non gli ha consentito un’adeguata preparazione e di trovare la giusta fiducia, sta trovando la sua dimensione e non ho dubbi che in futuro possa diventare un giocatore di Serie A”.
Ora archiviata questa vittoria che restituisce morale alla squadra e all’intero ambiente che ruota intorno ad essa, per la SIDIGAS, uscita prematuramente dalla CHAMPIONS LEAGUE, si apre una nuova fase rivolta, prima di tutto, al mini torneo delle FINAL EIGHT dove venerdì sera dovrà affrontare, nella gara dei quarti, l’HAPPY CASA Brindisi, squadra molto in palla con il morale alle stelle dopo le cinque vittorie consercutive in campionato e dove, per batterla occorrerebbe la migliore SIDIGAS vista nella fase delle sette vittorie consecutive prima che si aprisse la sequela negativa di sconfitte.
Certo che la fortuna, ancora una volta, non si è mostrata favorevole ai biancoverdi in quanto agli infortuni già pregressi di NICHOLS e COSTELLO, si sono ora aggiunti anche quelli, da valutare, di YOUNG, sospetta lesione al tendine di Achille, e D’ERCOLE, probabile fattura ad un dito, e con CAMPANI che ha rimediato una botta di gioco con cinque punti di sutura alla fronte.
Speriamo che la SIDIGAS possa superare, anche questa volta come è avvenuto per il passato, questo periodo di emergenza infermieristica con l’impegno rafforzato da parte degli altri atleti del roster.
Dopo la parentesi delle FINAL EIGHT, si avrà una sosta del campionato per gli impegni della Nazionale che farà bene alla squadra che potrà recuperare tutti i suoi infortunati in vista dell’accesa fase finale del torneo in vista del raggiungimento dei play off, altro obiettivo di stagione.
A Firenze, certamente ci sarà un esodo massiccio dei tifosi avellinesi, con in testa gli ORIGINAL FANS, per sostenere, con il proprio calore, gli atleti biancoverdi che per l’occasione indosseranno la nuova maglia, celebrativa dei settantenni di vita della SCANDONE, che ha ripreso i colori delle prime maglie indossate dalla squadra alla loro primordiale apparizione nel mondo del basket.
Franco Iannaccone