LA DONNA CHE VIDE GESU’, MARIA DI SALOME, SEPOLTA E VENERATA IN ITALIA
MARIA DI SALOME, LA MADRE DEGLI APOSTOLI GIACOMO E GIOVANNI DI ZEBEDEO SEPOLTA E CUSTODITA IN ITALIA NELLA CHIESA PRINCIPALE DI VEROLI, IN PROVINCIA DI FROSINONE.
A cura di Mario Barbarisi
E’ l’Italia che sorprende sempre di più, quella che non ti aspetti e che ti stupisce per la mole di storia, di arte e di architettura che custodisce da secoli. A pochi chilometri da FROSINONE, nel basso Lazio, nel paese di Veroli riposano le spoglie mortali di una Santa illustre: Maria Salone, la madre degli apostoli Giacomo e Giovanni di Zebedeo. Si tratta della donna che per prima vide Gesù di Nazareth risorto. Come raccontano i Vangeli, era il giorno della parasceve, quando Maria si recò al Sepolcro con in mano unguenti profumati, il terzo giorno con somma sorpresa, recandosi nuovamente nel luogo della sepoltura,Ella vide la grande pietra rimossa, le bende srotolate ed il corpo del Maestro che mancava dal luogo ove era stato riposto. Gesù era risorto, così come aveva annunciato agli Apostoli durante l’ultima cena. E fu proprio la madre degl apostoli Giacomo e Giovanni che sulla via del ritorno, nei pressi del Sepolcro, incontrò due uomini in veste sfolgorante che Le dissero:
” perché cercate tra i morti colui che è vivo?”( Vangelo di Luca 24,1-9).
La donna che per prima vide il Risorto, in tarda età lasciò la Terra Santa,dopo un viaggio lungo e rocambolesco raggiunse l’italia nell’intento di recarsi a Roma dal figlio Giovanni. Secondo alcune fonti storiche il viaggio avvenne insieme all’apostolo Pietro. Maria si fermò a Veroli,ospite di una comunità di credenti. Morì e venne sepolta, alcuni secoli dopo avvenne il ritrovamento. Si racconta che il pioTommaso, custode dell’antica Chiesa avesse sognato più volte la presenza delle spoglie nel posto dove poi furono ritrovate. A seguito dell’insistenza del custode si diede inizio ai lavori di scavo. Con il ritrovamento il vescovo Oddone e l’Abate di Casamari, Giraldo, esultarono ed informarono il papa di allora, Innocenzo III.
L’identificazione durante il ritrovamento fu davvero semplice: un’antica pergamena cucita sul panno che avvolgeva le spoglie mortali della Santa: MARIA YACOBY EST.
Oggi il Santuario di Veroli é meta di fedeli che venerano La donna che vide il Risorto.