La Campania si spopola. Meno figli e gli ingegnosi emigrano.

Entro il 2036 rispetto alla data odierna la regione perderà 500mila abitanti

Secondo i dati diffusi qualche giorno fa dall’Istat la Campania nel 2036 sarà abitata da 4.382.714 persone contro le 5.389.044 del 2017. Come si può notare tra cinquanta anni si perderanno, sempre in Campania, oltre un milione e mezzo di abitanti. La perdita interessa anche tutte le regioni  meridionali. Lo studio elaborato dal centro  Cresme Ricerche su richiesta del Consiglio nazionale degli architetti  invece, fa risaltare tra l’altro,sempre sull’argomento in questione, che “lo scenario demografico  regionale evidenzia una flessione della popolazione giovanile negli ultimi 10 anni i residenti di età inferiore a 15 anni sono stati 117 mila in meno,ma nel prossimo ventennio si stima una riduzione valutabile in altre 238mila unità(27,3%)…alla consistente riduzione dei giovani farà riscontro un netto aumento della popolazione anziana (65 anni e più, che dagli attuali 1,06 milioni giungerà a sfiorare gli 1,5 milioni di individui,segnando quasi 435mila anziani in più (+71,8%) Nel 2036 la struttura per metà di popolazione avrà 47 anziani ogni 100 abitanti in età lavorativa(15 – 64 anni). Nel 2006 il rapporto era del 23%…”. C’è da evidenziare, inoltre, che in Campania il tasso di disoccupazione è il più alto in Italia, quasi il doppio rispetto alla media nazionale

Alfonso Santoli

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