LA SIDIGAS PERDE LA GARA “1” DI FINALE IN FIBA EUROPE CUP
Ieri sera, al PaladelMauro, la SIDIGAS Avellino è uscita battuta, nella gara di andata di finale di FIBA EUROPE CUP, ad opera dell’UMANA REYER Venezia per 69 a 77, compromettendo, forse, la possibilità di aggiudicarsi il trofeo.
E’ stata una gara combattuta tra due compagini di alto livello con un primo quarto che ha visto le due squadre eguagliarsi nel gioco e nel punteggio; poi, dal terzo quarto in avanti, i lagunari hanno preso quel vantaggio di otto lunghezze che sono riusciti a mantenere fino alla fine del match, frutto, anche, di una imprecisione nel tiro da tre, nei tiri liberi sbagliati (9/17) ed in giocate facili non andate a segno da parte della squadra avellinese.
Il migliore tra i biancoverdi è stato ancora una volta FESENKO (nella foto) che ha giganteggiato in campo fino a quando ha avuto energie da spendere; ha realizzato 19 punti, top scorer della serata, 7 rimbalzi conquistati, 3 stoppate e 24 di valutazione.
A seguire le prove di WELLS che ha realizzato 18 punti ma che deve prestare molta più attenzione nelle sue giocate certe volte prevedibili in special modo quando di fronte c’è una squadra di spessore e FILLOY che si impegnato molto contro i suoi ex credendoci fino alla fine.
Tutti gli altri atleti hanno rasentato la sufficienza con RICH che è ritornato a segnare realizzando 16 punti ma che è stato negativo, non da lui, nei tiri liberi con un 2/7 a cui si aggiungono le prove opache di FITIPALDO con un scarso impatto nella gara e LAWAL che ha cercato sempre i compagni e non è riuscito a chiudere personalmente a canestro anche quando ne aveva la possibilità.
Coach SACRIPANTI alquanto amareggiato a fine gara, ha così commentato, in sala stampa, la prova dei suoi:
“Venezia ha fatto una grande partita, hanno avuto percentuali da 3 punti molto alte e ci hanno punito in diverse situazioni: è una squadra che gioca un’ottima pallacanestro e in cui tutti danno il loro contributo. Noi abbiamo fatto una buona partita in attacco nei primi 20’ ma siamo stati troppo soft in difesa, lavorando male sugli 1 vs 1 e sui pick and roll. Nei restanti 20’ siamo stati invece più intensi e più fisici, però avevamo 8 punti da recuperare e ogni tanto ci ha tradito un po’ di frenesia e lo confermano gli 8 tiri liberi sbagliati. Contro una squadra come Venezia certi errori non possiamo permetterceli, così come sbagliare tiri aperti.
Detto questo c’è una finale da disputare e che non è ancora decisa, per cui dobbiamo crederci fino alla fine. Dovremo avere un approccio difensivo molto più forte fin dall’inizio: ho bisogno di fare allenamento con Lawal e Fesenko insieme, per provare meglio qualche situazione difensiva in pick and roll”.
Ora messa in archivio questa sconfitta, la SIDIGAS deve concentrare le proprie attenzioni sulla gara di campionato di domenica, al PalaDelMauro,contro il BANCO SARDEGNA Sassari per portare in porto quella vittoria che le permetterebbe di consolidare la quarta posizione in classifica generale e, poi, ancor di più, sulla gara di ritorno della finale di FIBA EUROPE CUP, contro Venezia, al PalaTaliercio, di mercoledì 2 maggio, dove soltanto un’impresa potrebbe far capovolgere il pronostico a proprio favore.
Siccome la speranza è l’ultima a morire, dobbiamo tutti sperare in una rivincita della SIDIGAS che potrebbe ribaltare il risultato sfavorevole a proprio favore ma occorrerebbe, a tal proposito, una prova perfetta da parte di tutti gli atleti biancoverdi quelli chiamati a scendere in campo nel quintetto iniziale e quelli, all’occorrenza, provenienti dalla panchina.
Franco Iannaccone