I BULLI NELLE SCUOLE? SOLO IN ITALIA RESTANO IMPUNITI!
IN GERMANIA PER LE TROPPE ASSENZE A SCUOLA DELL’ ALUNNO SONO STATI CONDANNATI I GENITORI, E IN ITALIA?
Dopo le immagini che nelle ultime settimane hanno fatto il giro del web, mostrando adolescenti violenti nei confronti dei docenti, ecco che i vari casi accertati diventano oggetto di articoli di stampa, di dibattiti e di proposte per arginare il bullismo.
Il problema è anche quello di dare dignità all’Istituzione scolastica italiana, un tempo gloriosa per gli studi e per la formazione degli alunni. Oggi che gli episodi di violenza nei confronti dei professori si moltiplicano è giusto correre ai ripari. Domanda: è ancora possibile recuperare il tempo perduto e rilanciare l’Istituzione scolastica?
la violenza sui docenti è talvolta subita non solo dagli alunni ma anche dai genitori, come dimostrano i casi di cronaca.
Se in Italia il Ministro della Pubblica Istruzione propone punizioni esemplari, indicando la sospensione dall’attività didattica fino alla bocciatura dell’alunno, ecco che oltralpe, più precisamente in Germania, ritorna alla nostra mente una concezione differente applicata alla disciplina scolastica. Nel 2013 fece il giro dei Media di tutto il mondo la punizione esemplare per aver marinato la scuola. Ma al genitore, non all’alunno! Un alunno di Berlino aveva disertato la scuola per mille giorni in meno di nove anni, il 22 agosto sua madre è stata condannata da un tribunale a 9 mesi con la condizionale per avere infranto i doveri di educatrice.
”Suo figlio sarebbe potuto diventare un ragazzo magnifico, ma lei glielo ha impedito”, ha affermato il giudice nella fase processuale.