LA SIDIGAS RITORNA ALLA VITTORIA IN CAMPIONATO

Ieri sera, la SIDIGAS Avellino, è ritornata alla vittoria in campionato battendo, al PALADELMAURO, la VANOLI Cremona per 95 a 72 , riscattandosi, così, dalla due sconfitte subite in precedenza, una in campionato, all’andata, e l’altra in Coppa Italia.
La gara ha visto la squadra avellinese costantemente in vantaggio fin dal primo quarto con la squadra cremonese che non è mai riuscita ad invertire il gioco a proprio favore ed impensierire gli avversari. Questi sono stati i numeri del match tutti a vantaggio della SIDIGAS: 134 di valutazione complessiva contro 68 della Vanoli, 41 rimbalzi contro 29 degli avversari ed i parziali delle frazioni di gioco tutti a proprio vantaggio: 1° quarto per 26 a 15, 2° quarto per 53 a 39, 3° quarto per 77 a 55 e l’ultimo quarto, che ha consacrato la meritata vittoria, per 95 a 72.
Si è vista sul parquet la SIDIGAS dei tempi migliori con quel gioco corale che la consacrò in testa alla classifica al termine del girone di andata.
I migliori tra i biancoverdi sono stati WELLS (nella foto), top scorer della serata con 18 punti realizzati e 24 di valutazione, che sta sempre più diventando il match winner della squadra, RICH che è stato devastante nel secondo quarto realizzando complessivamente 16 punti al pari del suo avversario Johnson ODOM contro il quale, però, ha vinto il duello per intensità e caparbietà, FESENKO che nonostante i suoi acciacchi ha confermato la verve delle ultime gare realizzando anch’egli 15 punti, FITIPALDO che silenziosamente e con umiltà sta conquistando il suo ruolo di leadership visto anche la scarsa vena attuale e gli infortuni di FILLOY.
A seguire va segnalata la prova più che positiva di tutti gli altri atleti che hanno contribuito, con il loro apporto, alla bella vittoria, con l’unica eccezione di ZERINI che non è riuscito ancora ad esprimersi ai suoi buoni livelli nonostante l’impegno che ci mette in ogni entrata sul parquet.
In sala stampa, a commentare la gara, sono intervenuti coach SACRIPANTI con Max OLDOINI che così si sono espressi:
il primo: “Ci tengo a dire solo due cose: la prima è che è evidente che quando ci alleniamo intensamente per qualche giorno di fila, riusciamo ad aumentare il ritmo in campo ed oggi sono particolarmente contento di questo; in secondo luogo, pur non sapendo se Filloy sarà della partita o meno, mercoledì ci sarà un match importantissimo e storico, sia per la squadra che per la città: bisogna prenderne coscienza ed è senza dubbio un lustro per noi poter rappresentare la città e la proprietà Sidigas ed è una splendido traguardo per tutti quelli che ci sostengono”.
Il secondo “Ringrazio Pino per avermi lasciato la parola, per quanto riguarda il match contro Cremona, c’è da dire che la partita l’abbiamo vinta grazie ad energia, intensità e corsa. Questa settimana, nonostante qualche difficoltà (come gli infortuni di Filloy, di Fesenko e qualche problema ad inizio settimana per Rich), abbiamo alzato i ritmi a livello atletico: il nostro obiettivo era proprio quello di arrivare a giocare ad alta intensità. Questo perché, come ha detto il coach, mercoledì avremo un appuntamento molto importante e poi ci sarà ancora un altro match domenica, quindi la condizione fisica dovrà essere un fattore determinante. Stasera la squadra è stata mentalmente presente e continua per 40 minuti, con delle percentuali ottime, e lo si vede dai parziali. Tutti hanno dato il proprio contributo, giocando con la massima attenzione, e questo ci ha permesso di portare ben 5 dei nostri uomini in doppia cifra”.
Archiviata questa bella vittoria che oltre a far bene al morale è utile anche per la classifica, la SIDIGAS deve già concentrarsi, prima di tutto, sul primo incontro di semifinale di FIBA EUROPE CUP, di mercoledì prossimo, contro i danesi del BAKKEN BEARS, dove una vittoria con gran margine sarebbe buono auspicio per l’approdo in finale nella competizione e, poi, pensare anche al prossimo turno casalingo di campionato che si disputerà domenica, al PalaDelMauro, contro la VUELLE Pesaro dove con la vittoria blinderebbe il quarto posto in classifica generale considerato quasi l’impossibilità di agganciare una delle tre squadre, Milano, Venezia e Brescia, che la precedono.

Franco Iannaccone