PASQUA DI PASSIONE PER LA SIDIGAS

Domenica sera, la SIDIGAS Avellino, è uscita sconfitta dal PALATALIERCIO ad opera dell’UMANA REYER Venezia per 88 a 74: doveva essere una Pasqua di Resurrezione mentre è stata una Pasqua di Passione per la squadra avellinese.
La gara, come altre volte, ha visto la SIDIGAS spadroneggiare nei primi due quarti chiudendo con una valutazione di 40 a 21 per arrendersi, poi, nei secondi quarti alla più organizzata squadra veneziana forte del suo lungo roster di recente ancora rinforzato.
Ancora una volta il migliore dei biancoverdi è stato FESENKO con 16 punti realizzati e 22 di valutazione a cui ha fatto da contraltare LAWAL (nella foto) che sta entrando sempre più nei meccanismi della squadra, ha realizzato anche 7 punti con ottime schiacciate.
A seguire vanno citate,altresì, le prove di WELLS e FITIPALDO, il primo che con le sue giocate è sempre in grado di esaltare il match ed il secondo che ha dovuto sopperire anche al forfait del malcapitato FILLOY, ex della gara, e che ha saputo ben guidare i suoi con autorevolezza realizzando anche 13 punti con tre triple su quattro realizzate.
Deludenti le prove degli altri atleti dove emergono, maggiormente, quelle negative di capitan LEUNEN e ZERINI che sono rimasti all’asciutto per l’intera gara.
Coach SACRIPANTI, per niente contento, ha così commentato la gara in sala stampa:
“La partita di oggi è stata un film già visto, che ha richiamato purtroppo la scorsa partita di campionato contro Milano: abbiamo giocato i primi due quarti nettamente meglio degli avversari, con una valutazione di 40 a 21 per noi, facendo una buona difesa, tranne due disattenzioni su contropiede, e andando avanti all’intervallo sul +4, mostrando compattezza sia nei pick and roll che negli uno contro uno. Anche questa volta, però, siamo calati nel terzo e nel quarto periodo: abbiamo avuto meno energia e meno atletismo, meno durezza e meno fisicità; loro hanno una rotazione lunghissima, con tanti giocatori di grande livello. Era quindi normale che, essendo venuta meno la nostra intensità, una squadra come Venezia ci punisse. Dovremo essere più bravi a capitalizzare quanto di buono si fa nei primi due quarti e a resistere con più solidità negli ultimi due. Questa sera abbiamo giocato senza Filloy, che è stato male venerdì e sabato, e che durante la gara di oggi si è fatto male la caviglia”.

Al ritorno in casa, la SIDIGAS deve fare una profonda riflessione sulle ultime gare perse e cercare di trovare una soluzione per uscire da questo tunnel negativo in vista dei prossimi tre match successivi in casa: quello di domenica contro la VANOLI Cremona, quello di mercoledì 11 aprile, di FIBA EUROPE CUP, contro la JUVENTUS Utena e quello della domenica successiva contro la VUELLE Pesaro dove ce la deve mettere tutta per fare sue tutte e tre le gare e per superare il turno nel torneo europeo ed approdare alla finale e per mantenere la posizione in classifica (attualmente la quarta) nel campionato nazionale in vista dei play off laddove risulta in svantaggio con Milano, Venezia e Brescia, squadre titolate a conquistare il trofeo.

Franco Iannaccone

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