ALTO CALORE SERVIZI, SCATTA IL PIGNORAMENTO DEI VEICOLI AZIENDALI
NON C’ È PACE PER ALTO CALORE SERVIZI, LA STORICA AZIENDA CHE GESTISCE LE RISORSE IDRICHE IN IRPINIA E SANNIO.
SCATTA IL FERMO DEI VEICOLI DI ACS: PIGNORATE 67 AUTO E FURGONI. SEQUESTRATA ANCHE L’AUTO BLU
Nei giorni scorsi avevamo ricevuto i Comunicati delle RSU aziendali dai quali si evinceva una difficile situazione economica e finanziaria di Alto Calore Servizi, con un tavolo sindacale spaccato circa la linea da tenere nei confronti del datore di lavoro: da un lato UGL e UIL che vista la grave situazione chiedevano le dimissioni del presidente Raffaello De Stefano, inviando una nota al Procuratore della Repubblica Rosario Cantelmo e al Prefetto di Avellino, dall’altro lato la posizione di CISL e CGIL che attraverso un incontro con l”Amministrazione hanno cercato di mediare. Anche se con ritardo i dipendenti hanno ricevuto, nei giorni seguenti le posizioni assunte dai Sindacati,il pagamento degli stipendi. Sembrava tutto risolto e, invece, trascorse appena 48 ore una nuova tegola si abbatte su Alto Calore Servizi: è stato disposto il pignoramento dei veicoli di Alto Calore, oltre 60 tra autovetture e furgoni. Alla base del provvedimento ci sarebbe il mancato pagamento da parte di ACS ad uno dei fornitori esterni per i Servizi di manutenzione. Al momento permane un’unica certezza: ai debiti strutturali pregressi si starebbero accumulando ulteriori debiti. Aggiorneremo la notizia qualora dovessero pervenire ulteriori novità o dichiarazioni delle parti interessate.