LA SIDIGAS NAUFRAGA IN CHAMPIONS LEAGUE
La SIDIGAS Avellino, ieri sera al PalaDelMauro, è stata sconfitta per 57 a 64 ad opera dello ZIELONA GORA compromettendo, forse, il suo prosieguo nella competizione europea che allo stato attuale la vede ancora nella quarta posizione nel suo girone, utile al passaggio del turno ma, con a ridosso squadre come l’OSTENDA, TELEKOM BONN e ARIS che potrebbero scavalcarla in classifica.
E’ stata una gara malamente approcciata dalla squadra avellinese che è sembrata ipnotizzata dall’agonismo e dalla fisicità della squadra polacca e dalla precisione nel tiro, tant’è che gli irpini sono andati al primo canestro dopo circa sette minuti di gioco e dopo un break della squadra dello ZIELONA di 0 a 11.
Tutti i quarti si sono chiusi in vantaggio della squadra polacca, il primo per 7 a 19, il secondo per 28 a 36, il terzo per 41 a 49 e quello finale che ha dato la meritata vittoria agli avversari per 57 a 64.
Solo all’inizio del terzo quarto c’è stato uno spiraglio da parte della SIDIGAS che si è portata a soli due punti di distacco dallo ZIELONA (34 a 36 al 22’) ma, poi, i polacchi hanno continuato a macinare gioco e punti chiudendo il quarto con otto lunghezze di vantaggio.
Nell’ultimo quarto c’è stato il risveglio anche da parte del cannoniere RICH che ha messo a segno 10 punti che non sono bastati per recuperare il match.
In questa gara sono stati pochi gli atleti bianco verdi che si sono salvati dal marasma generale, tra questi SCRUBB (nella foto), sempre più una certezza per la squadra, che è stato il migliore dei suoi e l’ultimo ad arrendersi fino alla fine; poi, RICH che ha realizzato 16 punti ma che ha avuto un approccio con la gara, insieme ai suoi compagni, abbastanza svogliato e molle.
Tutti gli altri, ad eccezione di capitan LEUNEN e FESENKO che hanno rasentato la sufficienza, sono stati al di sotto di questa soglia con un approccio sbagliato con la gara che forse pensavano alla loro portata con un minimo impegno.
Coach SACRIPANTI, scuro in volto per come è maturata la sconfitta, ha così commentato la gara:
“Abbiamo perso la partita perché siamo stati superficiali, probabilmente non sono stato in grado di trasmettere ai ragazzi la giusta importanza e la giusta difficoltà che questa partita meritavano. È ovvio che quando si parte con un parziale di 7-19, come quello subito nel primo quarto, dopo diventa difficile recuperare: abbiamo ruotato tutti i giocatori e abbiamo dimostrato di potercela giocare per 30 minuti, ma ovviamente questo non basta a vincere le partite. Il gruppo D è composto da tantissime grande squadre che giocano un’ottima pallacanestro e Zielona rientra senza dubbi in questo gruppo. Ho sempre detto che la compagine polacca gioca la miglior pallacanestro del girone e, anzi, lo dissi già dopo la partita d’andata: hanno una grandissima circolazione di palla e degli abili tiratori, ma la colpa è nostra perché nel secondo tempo abbiamo invece di potercela giocare fino in fondo.
Dobbiamo essere umili e determinati, come lo siamo stati fino ad ora, altrimenti perderemo con chiunque. Spero che questa partita non ci precluda il passaggio al secondo turno ma è ancora tutto aperto visto che mancano tre partite. Zerini purtroppo non è stato bene questa notte e non è potuto essere della partita”.
Ora messo da parte questo incidente di percorso, non bisogna perdersi d’animo e ricompattarsi nuovamente per affrontare con lo giusto spirito il girone di ritorno del campionato che vede impegnata in trasferta la SIDIGAS, sabato prossimo, contro la GRISSIN BON Reggio Emilia ed in vista delle FINAL EIGHT di Firenze che la vede come prima teste di serie del torneo ed una delle candidate alla vittoria finale.
Ci vuole più umiltà, come ha detto il coach per poter guardare con fiducia agli appuntamenti importanti che la SIDIGAS dovrà affrontare fino alla fine.
Franco Iannaccone