200 MILIONI DI EURO AD ACQUEDOTTO PUGLIESE, IRPINIA E SANNIO STANNO A GUARDARE…A BOCCA APERTA!
Più che a bocca aperta il Titolo avrebbe dovuto contenere la frase: “A BOCCA ASCIUTTA!”. La notizia, in effetti, è clamorosa e lascia senza parole. Nei giorni scorsi l’autorevole Testata giornalistica MILANO FINANZA ha reso noto il finanziamento di ben 200 milioni di euro concesso dalla BEI (Banca Europea Investimenti) in favore della Società AQP, ACQUEDOTTO PUGLIESE, per un Piano di Investimenti per l’annualità 2017-2022 che consentirà l’ammodernamento degli impianti e delle infrastrutture idriche aumentando la disponibilità dell’importante risorsa. AQP, gestito dalla Regione, ha un bacino di utenza che sfiora i 4milioni di residenti in Puglia e oltre 30mila nella confinante Campania. Il Piano che beneficia della garanzia del Fondo Europeo per gli investimenti strategici (FEIS), meglio noto come Piano Juncker, è stato sostenuto sulla base dell’importanza del Servizio erogato da AQP e dall’impegno assunto dalla UE per garantire a tutti i cittadini facile accesso al fabbisogno quotidiano di acqua potabile.
Il paradosso della vicenda è che AQP gestisce fonti idriche provenienti dalle sorgenti che sgorgano in Irpinia, terra ricca di acqua che vede la maggior parte delle risorse dirottate verso la confinante regione Puglia, in virtù di uno “storico” Decreto. Mentre i Gestori idrici del Sud Italia, soffrono la sete e ” la fame” per i debiti, anche a causa della mancata progettualità, ecco che l’Acquedotto più grande del Mezzogiorno, AQP,sbanca con un mega finanziamento da 200milioni di euro, pur gestendo fonti idriche non proprie ma provenienti da altri territori.
Non è più uno “scippo”, come si è sempre affermato, ma un sonoro schiaffo a tutta la rappresentanza Istituzionale e parlamentare, incluso il livello Regionale e Provinciale; è uno schiaffo alle aree interne della Campania, l’Irpinia in particolare, dove la politica non riesce, da molto tempo, a difendere e promuovere le ragioni del Territorio e delle popolazioni che vi abitano.