ALTO CALORE, TAVOLO DI CRISI
RESTERA’ APERTO IL TAVOLO ALLESTITO IN PREFETTURA A SEGUITO DELLE RICHIESTE DEI SINDACATI DI AVVIARE “LA PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO “.
E’ quanto emerso questa mattina presso la Prefettura di Avellino all’incontro programmato, al quale hanno preso parte i vertici di ACS S.p.a. e le rappresentanze sindacali intervenute a seguito del precipitare degli eventi, in particolare la mancata corresponsione della 14esima e i ritardi nel pagamento degli stipendi, con i debiti che si accumulano crescendo sempre più vertiginosamente .
De Stefano, AD della Società di Corso Europa, ha sottolineato che la difficile situazione è conseguenza della pesante eredità, con debiti elevati. Ma al tavolo l’UGL ha prontamente replicato facendo notare che sono trascorsi oltre 4anni dall’insediamento dell’attuale guida, giunta al secondo mandato senza aver ancora messo in campo una valida strategia per il recupero dei Crediti e senza un Piano Industriale con la necessaria riorganizzazione del Personale, strumenti in parte solo annunciati e non attuati, pur essendo indispensabili per il rilancio dll’Azienda. Il Prefetto, la dottoressa Maria Tirone,ha subito precisato che il Tavolo è stato aperto allo scopo di trovare una soluzione valida e pacifica per il bene dei lavoratori e degli utenti, entrambe bisognosi di un Servizio efficace ed efficiente.
Al termine dell’incontro il Prefetto ha comunicato la decisione di aggiornare la riunione tra 30giorni, il tempo necessario per conoscere i risultati dell’attività di Recupero Crediti, da avviare al più presto,e di riorganizzazione del personale. Nell’attesa, hanno fatto sapere i Sindacati, che sarà convocata, probabilmente il prossimo 16 novembre, l’Assemblea del Personale di Alto Calore Servizi per chiedere ai dipendenti la loro opinione: se sono favorevoli all’attesa indicata dal Prefetto oppure ritengono opportuno scendere in strada con uno sciopero, fermando le attività per rivendicare i diritti di tutti i lavoratori.