ALTO CALORE- TEMPO SCADUTO!
ACS,IL GIORNO DELLA VERITÀ
Ha inizio oggi un lungo giorno per la Società Alto Calore Servizi: questa mattina è previsto l’incontro in Prefettura con i rappresentanti delle sigle sindacali UGL e UIL. Sono scaduti i termini di 15 giorni indicati dal Prefetto di Avellino, nell’ ambito della “procedura di Raffreddamento”, prevista per legge, attivata per individuare una possibile soluzione alla difficile questione sollevata proprio dai lavoratori . Il debito dell’Azienda di Corso Europa, nonostante le promesse dei vertici dirigenziali, sono aumentati, i dipendenti ricevono a singhiozzo lo stipendio e mancano spettanze obbligatorie come il pagamento della 14esima. La novità al Tavolo di questa mattina c’è e sarà con ogni probabilità comunicata proprio dai Sindacati: nei giorni scorsi i dirigenti di Alto Calore avrebbero rimesso il mandato ricevuto dall’AD, De Stefano, chiudendo,quindi, il Tavolo di confronto con le RSU. Un fatto gravissimo che non lascerebbe spazio ad ulteriori rinvii, cosa deciderà a questo punto il Prefetto?
Alcuni tra i numerosi creditori di Alto Calore sarebbero pronti a chiedere il pagamento di quanto dovuto, ci sarebbero, secondo indiscrezioni,anche alcuni Sindaci e Amministratori. La ricetta di avviare solo ora la “strategia per recuperare” da parte di Alto Calore è, a questo punto,più che mai tardiva, oltretutto il Personale di ACS continua a subire collocazioni dei lavoratori in assenza di una pianta organica definita,mai pensata e quindi mai condivisa dall’attuale AD De Stefano con le RSU, nonostante siano trascorsi circa 5anni di gestione.