ALTO CALORE SERVIZI, UIL E UGL DAL PREFETTO
RICEVIAMO DA UGL E UIL, e volentieri pubblichiamo di seguito e in versione integrale, una nota che evidenzia la presenza di “acque agitate” e venti di crisi per la Società Alto Calore Servizi. Nonostante le rassicurazioni dei vertici, pubblicate solo su alcuni media locali, la verità sembra essere, evidentemente,quella raccontata dai Sindacati stufi, secondo quanto dichiarato dagli stessi, di una situazione altamente critica ed incredibilmente sottaciuta: stipendi pagati sistematicamente in ritardo, mancato pagamento a saldo della 14esima, assenza di particolari riparazioni e, soprattutto, la più volte richiamata, con note ufficiali,”dis-organizzazione”del personale, con unità impiegate senza le necessarie competenze e qualifiche. Sarebbero queste la ragioni che hanno spinto i vertici dei Sindacati a chiedere al Prefetto di Avellino la convocazione urgente di un tavolo per l’avvio della “procedura di raffreddamento “. E’ alquanto evidente che negli ultimi anni la situazione di Alto Calore Servizi è decisamente peggiorata, a tal punto da prospettare lo stato di agitazione per i dipendenti. Eppure resta la straordinaria occasione di rilancio che Alto Calore potrebbe ancora avere, nonostante tutto, con una gestione in grado di limitare eventuali sprechi e di recuperare i numerosi crediti vantati. È una operazione possibile ma di fatto, ad oggi, mancata!