LA FESTA DI SAN VINCENZO DE’ PAOLI

Celebrata in Diocesi, presso la parrocchia della Trinità dei poveri la festa di San Vincenzo de’ Paoli. il Vescovo risponde all’invito di presenziare la celebrazione eucaristica per festeggiare il protettore dei poveri, iniziando un anno di carità. Ha esordito così il vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello che ha proseguito nell’omelia ricordando l’importanza delle opere e del Servizio reso dai volontari.
“Dopo anni e anni di servizio, di volontariato, emerge l’esigenza di essere all’altezza della storia, compito non facile ma esaltante. Siamo debitori a coloro che prima di noi hanno svolto il Servizio di carità e ci impegniamo per lasciare nel migliore dei modi il testimone a coloro che verranno dopo di noi.” “Quando abbiamo poco possiamo fare molto “ diceva San Paolo, non dobbiamo chiuderci nella lamentela – ha proseguito il Pastore , ma dobbiamo essere operativi ricordando che la carità più grande è trasmettere la Parola. Abbiamo la forza della Parola di Dio e la forza consolante di Gesù, che diceva: i poveri li avrete sempre con voi. L’amore nasce dalla povertà e rende poveri: Dio è povero, per questo ci ama. Il ricco ritiene di possedere tutto e allora non si innamora, perché per innamorarsi bisogna sentirsi mancanti di qualcosa da ricercare nell’altro. Coraggio, ha concluso il vescovo,non partite con troppe sicurezze, la carità si fa improvvisando la carità, sentendoci truppe leggere inviate dall’alto per operare sulla terra.
Al termine dell’omelia, accompagnata all’altare dalla Presidente diocesana ha prestato giuramento una nuova sorella vincenziana.
La Corale San Ciro diretta dal Maestro Francesco Tramontozzi ha animato con canti e musica la funzione religiosa.