ALTO CALORE,DE STEFANO DEVE DIMETTERSI

Nonostante il tentativo, di parte, di “addolcire” la questione relativa al rinvio a giudizio di Raffaello De Stefano, amministratore di Alto Calore Servizi, resta alta l’attenzione sulla vicenda. A sottolineare la gravità di quanto accaduto,sia sotto il profilo etico che politico, è l’onorevole 5Stelle Carlo Sibilia, intervenuto con un Comunicato con il quale chiede il commissariamento dell’Azienda, che attualmente versa in gravi condizioni di indebitamento: Si accumulano ritardi nei pagamenti di stipendi e straordinari per i lavoratori, a cui si aggiungono i fornitori. Lo stesso De Stefano è stato denunciato di recente  per non aver corrisposto ai dipendenti l’intera 14esima, come da contratto. Insomma una situazione a dir poco surreale che richiederebbe un intervento deciso di Sindacati  e politici, in particolare dei Sindaci, soci di ACS. Giova ricordare che per una inchiesta simile che risale all’anno 2015, per il solo avviso di garanzia il sindaco di Roma,Ignazio Marino, fu costretto alle dimissioni. Pubblichiamo di seguito il prospetto delle spese (tratto da nextquotidiano.it -testi di Enrico Menicucci) che portarono il Primo cittadino alle dimissioni. l’avviso di garanzia a Marino venne all’epoca anticipato dal giornalista Giovanni Bianconi sulle pagine del Corriere della Sera di domenica 11 ottobre 2015.

Si tenga presente che per De Stefano ci troviamo al cospetto di un rinvio a giudizio,una condizione ben più grave di quella di Marino.IMG_1589

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