I VESCOVI DELLA CAMPANIA A MONTEVERGINE
Una due giorni intensa di lavoro per i Vescovi della Campania, lunedì e martedì l’Abbazia ha ospitato i Pastori delle Diocesi per affrontare temi cruciali quali Lavoro, Ambiente Scuola, Famiglia, Immigrazione, Sicurezza. Si tratta di questioni attuali e particolarmente avvertite in Campania dove la crisi occupazionale ha creato delle vere e proprie emergenze, a partire dai nuclei familiari, proseguendo nelle scuole di ogni ordine e grado, dove i minori ricevono istruzione e formazione. Le agenzie educative per eccellenza mostrano chiari segni di sofferenza e le risposte delle Istituzioni non risultano adeguate. La gestione dei migranti nei centri di accoglienza va avanti grazie al supporto dei volontari ed un gran lavoro viene svolto dalle parrocchie e dalle Caritas diocesane. E poi c’è l’emergenza ambientale fortemente rilanciata da Papa Francesco con l’enciclica LAUDATO SI’, uscita due anni fa ed oggetto di continui approfondimenti. La stessa Conferenza dei Vescovi ha ispirato in Campania l’incontro che si è svolto lo scorso 3 giugno a Caposele, centro nevralgico dell’Alta Irpinia per le acque sorgive che alimentano gli acquedotti di Napoli e della Puglia. Ed è proprio l’Ambiente uno degli argomenti cardine nell’agenda dei Vescovi, dove si spazia dallo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a quelli industriali, come nel caso della Terra dei Fuochi, citata da Papa Francesco, e che ha visto molto impegnata la Chiesa, con in prima linea don Patriciello. In Irpinia è nota la vicenda dell’ex ISOCHIMICA, la fabbrica dei veleni, risultato della scoibentazione delle carrozze ferroviarie, con i residui della lavorazione, in gran parte fibre di amianto, depositate sulla terra senza alcuna precauzione.
Montevergine, oltre ad essere un luogo di spiritualità, ricco di storia e continua meta di pellegrinaggi, si è rivelato anche molto caro al Cardinale Crescenzio Sepe, il quale, in più di una occasione, ha indicato il sito per le riunioni della Conferenza Episcopale Campana. A fare gli onori di casa l’Abate Riccardo Guariglia, al tavolo dei relatori si sono ritrovati Monsignor Francesco Marino, ex Vescovo di Avellino ed attuale presule della Diocesi di Nola, i suoi ex collaboratori, Monsignor Sergio Melillo, attuale Vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia, e l’ex Vicario Monsignor Enzo De Stefano, attualmente Amministratore Diocesano, nell’attesa di accogliere, il prossimo 30 giugno, il nuovo Vescovo, Monsignor Arturo Aiello, della Diocesi di Teano, anch’egli seduto al tavolo della Conferenza.