LA SIDIGAS VINCE IL DERBY CON CASERTA

 

 

Domenica scorsa, la SIDIGAS Avellino ha fatto proprio il derby campano contro la PASTA REGGIA Caserta imponendosi per 79 a 75 ed assicurandosi, così, matematicamente la terza posizione in classifica generale salvo a vedere i risultati della sua diretta concorrente, l’UMANA REYER Venezia, che mercoledì affronta, fuori casa, il Banco Sardegna Sassari e nell’ultima gara di campionato, in casa, l’ENEL Brindisi che le potrebbero dare anche delle chance per la seconda posizione.

E’ stata una gara in cui la squadra avellinese ha sofferto, oltremodo, quella casertana che si è imposta alla fine del primo quarto con il punteggio di 11 a 8. Nel secondo quarto la SIDIGAS è riuscita a ricucire lo strappo chiudendolo in parità, 34 a 34. La seconda frazione di gioco, dopo l’intervallo lungo, ha visto i biancoverdi prevalere sui cugini casertani portandosi anche a + 12 nel punteggio e chiudendo, il terzo quarto, 57 a 51, non riuscendo, però, a mantenere quel margine di sicurezza fino alla fine. Anzi, nell’ultimo quarto, c’è stata una rimonta della PASTA REGGIA che si è portata, a due minuti dalla fine, ad una sola lunghezza dalla SIDIGAS ma, alla fine, grazie ad una tripla e cinque punti dalla lunetta del solito RAGLAND hanno dato la vittoria agli irpini.

I migliori atleti biancoverdi sono stati THOMAS che con i 18 punti realizzati, è risultato il migliore realizzatore della serata anche se ha commesso qualche sbavatura in difesa.

Sullo stesso livello, il nuovo arrivato JONES (nella foto) che, nel giorno di debutto davanti al proprio pubblico, ha sfoderato, ancora, una buona prova realizzando 12 punti e facendosi trovare sempre pronto sia in fase offensiva che in quella difensiva.

A seguire ZERINI che è stato molto utile nei rimbalzi difensivi e che ha messo a segno anche due triple importanti nelle fasi cruciali della partita; RAGLAND, che è stato evanescente nella prima parte della gara e che, poi, nel finale  con delle giocate da campione ha trascinato la propria squadra alla vittoria.

Anche RANDOLPH ha offerto una prestazione sufficiente al pari di GREEN e CUSIN, mentre gli altri atleti avellinesi, leggi LOGAN e LEUNEN, sono stati al di sotto delle loro potenzialità producendo una prova abbastanza opaca.

Coach SACRIPANTI, soddisfatto della vittoria ma non tanto del gioco espresso nel primo quarto, ha così commentato la gara in sala stampa:

“E’ stata una gara molto strana. Abbiamo disputato un primo quarto irreale dove non siamo riusciti a segnare nonostante dei tiri ben costruiti. Poi, ci siamo ripresi rientrando in gara e andando pari all’intervallo. Abbiamo giocato un ottimo terzo quarto anche se sul +12 non siamo stati bravi a chiudere la partita. Le tattiche delle due formazioni in campo erano molto evidenti, loro hanno alzato il quintetto e noi abbiamo pressato molto il loro playmaker. Sono soddisfatto del risultato ma non del primo quarto. In questa gara ci sono stati molti aspetti positivi, una buona prestazione di Randolph e Thomas, ma anche di Cusin. Posizionarsi al terzo posto due anni di fila è un grande risultato che testimonia la solidità della società, nonostante, la squadra sia cambiata molto rispetto all’anno scorso. Ora dobbiamo prepararci ai play-off lavorando duramente, abbiamo ancora del tempo e speriamo di capitalizzare al meglio ogni giorno di lavoro. Voglio capire, ha concluso, le condizioni di Fesenko. Va spiegato alla squadra cosa sono i play off, come cambia il rapporto con gli arbitri e come l’approccio non può essere quello visto contro Caserta».

Domenica prossima, la SIDIGAS dovrà affrontare, fuori casa, l’ultima gara della regular season contro la DOLOMITI Trento per, poi, intraprendere l’avventura dei play-off che la vedrà in campo, al PalaDelMauro, già sabato 13 maggio contro la sesta classificata del girone (o la settima in caso di conquista del secondo posto) con il vantaggio del campo a proprio favore, circostanza che l’anno scorso ha giocato egualmente a favore della GRISSIN BON Reggio Emilia.

                                                                                                           Franco Iannaccone

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