COSTRUTTORI DI PACE

È Pasqua! Per tutti i credenti è un giorno di festa, con la Resurrezione si è illuminata la strada della speranza, ma non illudiamoci: il mondo intero vive di conflitti e tensioni continue, gli attacchi terroristici si susseguono e le minacce di nuove guerre sembrano essere imminenti. Cosa possiamo fare? Come possiamo incidere in questa realtà complessa e votata all’autodistruzione?
Ciascuno di noi è chiamato ad essere costruttore di pace, a partire dalla famiglia e proseguendo nella comunità di appartenenza. Non c’è altra strada. Dobbiamo sperare nella saggezza di chi governa le Nazioni, con la preghiera possiamo sostenere il cammino di conversione per far sbocciare la pace. Ma dobbiamo cominciare da noi stessi, prima di guardare al mondo. Bussiamo alla porta del vicino di casa, alla porta delle persone anziane, degli ammalati, di quanti vivono disagi di vario genere, e senza aver timore chiediamo loro se possiamo fare qualcosa per aiutarli, per alleviare le loro pene, doniamo un sorriso. Rivolgiamo  gli Auguri di una Santa Pasqua di         Resurrezione a tutti i nostri lettori. Vi ringraziamo con affetto per i messaggi che ci fate pervenire. Un pensiero ed un augurio, in particolare, lo rivolgiamo a tutti i malati, gli infermi, gli anziani che vivono in solitudine, gli immigrati, i detenuti e a quanti trascorreranno questi giorni  lontano dai propri cari. Un grazie a tutti i volontari che nelle strutture presenti nella nostra Diocesi si adoperano per alleviare le tante sofferenze e dare conforto.
Che la Pasqua porti la gioia e tanta pace.

Mario Barbarisi