LA SIDIGAS SI RISCATTA CONTRO SASSARI
Sabato scorso, nell’anticipo di campionato, la SIDIGAS Avellino, al PalaDelMauro,ha battuto il BANCO SARDEGNA Sassari per 77 a 65, riscattandosi, così, dalla sconfitta subita in coppa ad opera della stessa squadra sarda e che le è costata l’uscita dal torneo.
E’ stata una gara che la squadra avellinese ha condotto in vantaggio costantemente fin dall’inizio ( 26 a 15 il primo quarto, 40 a 36 il secondo, 59 a 54 il terzo e 77 a 65 a fine match) con una grande prova di atletismo e cuore.
Nel corso della partita il massimo vantaggio dei biancoverdi è stato anche di 12 punti, anche se, poi, i sardi, sia nel terzo quarto sia nel quarto si sono portati ad una sola lunghezza dalla squadra di casa che, poi, nella fase finale dell’ultimo quarto ha dato quella accelerata, realizzando ottimi canestri (leggi GREEN e LOGAN), che le ha permesso di portare in porto la vittoria.
Da evidenziare, soprattutto, la solida difesa della SIDIGAS che ha concesso poche realizzazioni ad una squadra di forti tiratori, in special modo, da tre punti atteso che il punteggio finale è stato appena di 65 punti.
Il migliore in assoluto dei biancoverdi, come realizzatore, è stato RANDOLPH con 21 punti in carniere e top scorer della serata, che nonostante l’influenza che l’ha colpito in settimana è stato molto combattivo e determinante.
L’altro, è stato capitan GREEN che ha festeggiato il suo 35° compleanno con una prova maiuscola meritando, altresì, la migliore valutazione della serata (22) frutto di una gara che l’ha visto protagonista sia come regista sul parquet sia come realizzatore dall’arco, nella fase cruciale del match e che, per questo, si è meritato anche i complimenti di coach PASQUINI.
Più che positiva anche la prova dell’ex LOGAN che si sta sempre più inserendo nei meccanismi di gioco della squadra e che ha realizzato anche canestri da vero campione chiudendo con 19 punti realizzati.
Ma tutti gli altri atleti meritano una citazione particolare in quanto hanno messo il cuore in questa gara che doveva segnare il rilancio della SIDIGAS dopo quella parentesi sfortunata di cinque sconfitte consecutive e che già da domenica a Reggio Emilia si era vista la rinascita.
Coach SACRIPANTI, più che contento a fine gara, ha così commentato in sala stampa:
“Ci sono molti aspetti postivi in questa partita, allunghiamo su Sassari in classifica con il doppio vantaggio negli scontri diretti e guadagniamo due punti importanti. Abbiamo disputato un’ottima gara sfruttando l’energia di tutti i nostri esterni e dei lunghi. Finalmente, ripartiamo dalla nostra difesa, far segnare solo 65 punti a Sassari è la dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto. Mi dispiace solo che dopo aver commesso qualche errore offensivo, diventiamo troppo soft in difesa, situazione che si è palesata nel secondo quarto. Poi, c’è da sottolineare il rientro di Marco Cusin, pensavamo di farlo giocare contro Brindisi, ma dopo l’allenamento di venerdì abbiamo ritenuto opportuno schierarlo qualche minuto per aiutarlo mentalmente a riprendere fiducia con il gioco. Sono molto contento perché questa vittoria ci aiuta a superare il momento di crisi che stiamo vivendo.”
Circa le condizioni di RAGLAND ancora alle prese con il dolore alla spalla il coach ha così risposto “Dobbiamo arrivare con Joe Ragland ai play-off al 100%, è un grande professionista che pur di giocare lo farebbe sopra al dolore, ma non possiamo forzare la mano. Mancano ancora sette gare vogliamo preservarlo finché non recupererà il massimo della forma.”
Ora la SIDIGAS deve ripartire da questa vittoria e dalla ritrovata serenità per poter affrontare, con più cognizione delle proprie potenzialità, le due impegnative trasferte quella di domenica 26 marzo contro l’ENEL Brindisi e l’altra di lunedì 3 aprile contro l’UMANA REYER Venezia.
Queste due gare costituiranno, sicuramente, il banco di prova per la squadra avellinese in vista della corsa finale ai play-off nell’ottica di conquistare una posizione ideale in classifica generale che le permetterà di affrontare la post-season con assoluta tranquillità e con la speranza di arrivare a disputarsi la finale per l’assegnazione dello scudetto.
Franco Iannaccone