LA SIDIGAS RIVEDE LA VITTORIA

 

 

 

Dopo cinque sconfitte consecutive, tra campionato, coppa e champions league,la SIDIGAS Avellino, domenica scorsa nell’anticipo delle ore 12, è tornata alla vittoria battendo la GRISSIN BON Reggio Emilia per 89 a 90, relegandola indietro di sei punti nella classifica generale ed espugnando, così, dopo ben dieci anni, il PALA Bigi, riportando, altresì, alla mente le ultime battaglie avvenute su quel parquet l’anno scorso nelle gare di play-off.

La gara è stata un po’ altalenante inizialmente, dove la squadra avellinese è stata un pò tesa con alcune palle perse, però, nel prosieguo del match ha acquistato fiducia portandosi al massimo vantaggio (+13) che è stato recuperato dalla GRISSIN BON prima dell’intervallo lungo che si è chiuso sul 36 a 41.

Al ritorno sul parquet, la squadra reggiana, grazie ad un parziale di 12 a 4, è riuscita a recuperare il punteggio e a portarsi addirittura in vantaggio a fine terzo quarto (56 a 54).

Nell’ultimo quarto, però, è salito in cattedra LOGAN, fino ad allora con pochi canestri in carniere, che realizza ben 11 punti di seguito riportando la SIDIGAS nuovamente in vantaggio.

Gli ultimi scorci di gara sono stati alquanto convulsi in quanto si sono registrati repentini capovolgimenti di punteggio fino a quando FESENKO, allo scadere, è riescito a dare alla propria squadra l’over time (78 a 78) con una gran schiacciata.

Il tempo supplementare si è aperto con un +5 da parte dei biancoverdi puntualmente recuperato dai rossi di Reggio, però, alla fine, un canestro di THOMAS ha dato quel minimo vantaggio alla SIDIGAS (89 a 90) che le ha  permesso di assaporare la vittoria anche grazie alla buona difesa operata da LEUNEN sull’ultimo possesso della GRISSIN BON che con ARADORI, il migliore realizzatore della serata con 31 punti, non è riuscito a chiudere, con il canestro, l’ultima azione che avrebbe dato la vittoria  alla propria squadra.

Il migliore in assoluto della gara è stato THOMAS con 21 punti realizzati e che ha dovuto fare gli straordinari attesa l’assenza di RAGLAND, a riposo per il problema alla spalla che ancora l’affligge, e il tardivo inserimento di LOGAN negli schemi della squadra che si deve ancora del tutto concretizzare.

A seguire, va segnalata la prova coriacea di FESENKO (nella foto) che ha realizzato anch’egli 21 punti tirando con buone percentuali, anche nei liberi, e chiudendo bene tutti i varchi agli attaccanti avversari facendoli uscire per cinque falli accumulati, leggi l’ex CERVI e WILLIAMS.

Tutti gli atleti biancoverdi, di fatto, hanno realizzato una prova di cuore alquanto positiva ritornando, così, ai vecchi tempi non tanto lontani.

Coach SACRIPANTI, questa volta raggiante a fine gara e che si è sentito sotto accusa per le sconfitte precedenti, ha così commentato:

La mattinata non è iniziata particolarmente bene, Randolph si è svegliato con 39 di febbre, due giorni fa abbiamo riscontrato una distorsione al ginocchio di Fesenko, e il dolore alla spalla di Joe Ragland ci ha obbligati a tenerlo fermo. Il merito di questa vittoria va tutto ai miei ragazzi. Levi ha deciso di giocare ugualmente, mentre, Fesenko è stato molto solido, abbiamo cercato di alternarlo il più possibile per non affaticare troppo il ginocchio. Ci tengo particolarmente a fare i miei ringraziamenti personali a Obasohan per la sua grande professionalità, si è fatto trovare pronto dopo che per scelte tecniche è stato fuori alcune partite senza battere ciglio, inoltre, si è allenato sempre con grande impegno. Per quanto riguarda la gara ho sentito parlare di Reggio Emilia e Avellino come due squadre in crisi, ma credo che oggi abbiano dato dimostrazione del contrario. E’ stata un partita dove si è vista una grande pallacanestro, grandi giocate, ferocia e motivazione. Noi abbiamo rispolverato una difesa dello scorso anno che fino ad oggi avevamo fatto pochissime volte perché alcuni concetti della zona sono difficilmente assimilabili. Non me ne vogliano i nostri avversari ma oggi noi meritavamo questa vittoria. Chiaro che quando si vince ai supplementari un episodio può far vincere una squadra piuttosto che un’altra. Sono ancora arrabbiato per i 5 secondi sulla rimessa, andava gestita meglio per evitare l’overtime. Faccio i complimenti alla mia squadra per alla tenacia e la voglia che aveva di portare a casa questi due punti, sono stati bravi a crederci fino in fondo.”

Ora sulla scia di questa vittoria che ha dato certamente morale a tutto l’ambiente ma soprattutto alla squadra, la SIDIGAS deve guardare al prossimo incontro casalingo che, sabato nell’anticipo di campionato, la vede contrapposta al BANCO SARDEGNA Sassari e che dovrà riscattare a tutti i costi, con la vittoria, la sconfitta  subita ad opera della stessa squadra sarda che gli è costata l’uscita dalla Coppa Italia oltre a puntare al consolidamento della propria posizione in classifica generale in campionato.

Dopo, la SIDIGAS dovrà affrontare due difficili trasferte consecutive in quel di Brindisi ed in quel di Venezia: e queste sicuramente valgono molto in vista dei play-off.

Speriamo bene!

 

Franco Iannaccone

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: