CIAO, VESCOVO FRANCESCO

 

Eravamo al Forum internazionale della stampa ambientale quando siamo stati raggiunti dall’indiscrezione secondo la quale il Vescovo Francesco Marino era stato destinato ad altra Diocesi. Ci fu detta anche la destinazione: Nola. A noi ci è apparso tutto incomprensibile: mancava l’ufficialità, la voce che si era diffusa ad Avellino proveniva da un sito internet di Roma.               Il telefono ha incominciato subito a squillare, erano amici e persone che, presi dall’irrefrenabile  curiosità, desideravano avere la conferma all’indiscrezione. Ci siamo sempre limitati a rispondere che si trattava di una semplice voce.
Ora l’ufficialità c’è: il Vescovo Marino si trasferirà a breve nella diocesi di Nola. Ai nuovi fedeli Egli ha già indirizzato una lettera pastorale di presentazione, mentre ha reso noto di voler restare ad Avellino fino alla data dell’anniversario del suo insediamento, avvenuto l’8 di Gennaio di dodici anni fa.
Resta il mistero della fuga di notizie, che in altri tempi avrebbe addirittura rischiato di compromettere la nomina, in passato è già capitato che si revocassero promozioni e trasferimenti per il solo fatto che la notizia fosse trapelata anticipando la comunicazione ufficiale della Santa Sede.
Questo giornale, in qualità di organo di Comunicazione ufficiale della Diocesi, ha ritenuto opportuno e doveroso rispettare le regole attenendosi al protocollo e alle fonti.
La Direzione e la Redazione del settimanale diocesano Il Ponte saluta il Vescovo Francesco Marino augurandogli di svolgere un proficuo ed intenso ministero pastorale a servizio della Chiesa di Nola.
La crescita e i successi ottenuti da questo giornale negli ultimi anni sono il frutto di un investimento sulla comunicazione in cui il Vescovo Francesco ha creduto fortemente, fin dall’inizio del suo apostolato nella Diocesi di Avellino, e reso possibile grazie anche ai fedeli volenterosi che hanno operato e lavorato con impegno al giornale collaborando con le  preziose realtà presenti nella Diocesi, tra queste vi è sicuramente la Caritas e i magnifici volontari delle tante strutture presenti sul territorio.  Placata la curiosità circa la notizia del trasferimento  incomincia a girare la domanda: e ora chi verrà? Tutti noi confidiamo nello Spirito Santo senza lasciarci prendere da altro: chi verrà troverà tutti noi pronti a servire la Chiesa, per confermare la prestigiosa tradizione espressa dal laicato irpino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: