L’autismo, il servizio di leva, ed il centro per l’autismo di Avellino

 

L’autismo, in passato chiamato Sindrome di Kanner, è considerato, in ambito sanitario internazionale, un disturbo psichiatrico che interessa le funzioni della mente; la persona affetta da tale patologia presenta un comportamento tipico caratterizzato da una marcata diminuzione dell’integrazione sia sociale ché familiare e, a causa delle difficoltà di comunicazione con gli altri, tende, parallelamente, a ritirarsi e chiudersi in se stesso. Attualmente risulta ancora sconosciuta l’etiologia della malattia, di conseguenza non si dispone di una cura adeguata. Sono state prese in considerazione diverse cause neurologiche, costituzionali e psicoambientali, sia congenite che acquisite, ma non vi è ancora alcuna certezza.
Le conoscenze in merito al disturbo autistico (sindrome da alterazione globale dello sviluppo psicologico, secondo l’ICD-10, International statistical classification of diseases and related health problems, cioè la classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1992) sono in continuo sviluppo e vengono aggiornate continuamente, grazie al lavoro di numerosi gruppi di studio organizzati in tutto il mondo. Il loro lavoro consente giornalmente di aggiungere nuove informazioni sull’origine e la cura di questa malattia e, soprattutto, aiutano a sfatare false convinzioni che qualche volta risultano pericolose, ma che sempre sono fuorvianti per i genitori e gli operatori sanitari.
A più di sessant’anni dalla sua individuazione da parte di Leo Kanner (1943), persistono ancora notevoli incertezze in termini di eziologia, di elementi caratterizzanti il quadro clinico, di delimitazione nosografica verso sindromi simili, di diagnosi differenziale e approccio terapeutico, di previsione del decorso e dell’evoluzione a lungo termine.
Chi ha visto il film del 1988 “Rain man”, con Tom Cruise e Dustin Hoffman, ha un’idea di quali possono essere i problemi e il dolore dei genitori di un bambino colpito da questa malattia. Il film fornisce anche un’idea dei sintomi caratteristici della patologia, quando questa si presenta con modalità non particolarmente gravi. Il personaggio principale ha disturbi di comunicazione di media gravità, ma ha una spiccata attitudine per il calcolo matematico mentale. In effetti, alcuni pazienti dimostrano di possedere alcune attitudini particolari.
Proprio questo particolare aspetto della patologia ha indotto l’esercito israeliano a selezionare un gruppo di pazienti autistici, per formare un nucleo scelto della intellingence, chiamato “unità 9900”.
Fino a otto anni fa, in Israele, la legge prevedeva che i pazienti autistici fossero esentati dal servizio militare. Nel 2008 però le autorità militari hanno iniziato a valutare l’opportunità di inserire personale autistico nelle forze armate. Dapprima come corpo volontario presso scuole ed ospedali e, attualmente, nei servizi d’analisi computerizzata delle immagini fotografiche provenienti dai satelliti militari. È un lavoro ritenuto noioso, ripetitivo e logorante dalla maggior parte dei tecnici, ma che viene accettato ed eseguito con cura dai malati d’autismo. Si è trasformato così un handicap, una malattia, un difetto, in un pregio, una preziosa capacità con la quale individuare il nemico su una mappa fotografica e batterlo sul tempo. Per la prima volta, una patologia non è più una umiliante condizione umana, ma diviene un dono capace di rendere unica e insostituibile una persona.
Nella nostra città viene portato avanti da decenni un progetto per la costruzione di un centro per la cura dell’autismo e l’assistenza alle famiglie. Un’iniziativa di grande rilievo sociale, che poteva e doveva avere il sostegno tecnico e politico della classe dirigente, si è invece fatta impantanare tra ritardi e impedimenti burocratici. Il Dottor Scipione Pagliara e la moglie, la Dottoressa Elisa Spagnuolo, insieme all’Associazione Irpina “Pianeta Autismo”, si sono dedicati con coraggio, investendo tutte le loro forze, per il completamento di quest’opera.
“Pianeta Autismo” è un’associazione nata con l’intento di congiungere più famiglie, di Avellino e provincia, con figli autistici. Attualmente è ubicata presso l’ex scuola elementare di Bellizzi Irpino, in via Giordano, e dialoga da anni con il Comune  di Avellino in merito alla nuova struttura sanitaria, ormai in via di completamento: “Il Centro per l’Autismo di Valle”, che consentirebbe di dare una risposta efficace ai soggetti autistici e un sostegno alle loro famiglie.
Mercoledì 17, il Dottor Pagliara ha presentato il suo libro in un incontro che ha riunito al Circolo della Stampa politici, giornalisti e personaggi del mondo della cultura. Il Dottor Carlo Iannace, nella veste sia di medico che di amministratore, ha assicurato una concreta azione a favore di questi piccoli pazienti. Tale incontro ha rappresentato una nuova possibilità offerta alla classe dirigente per intraprendere azioni concrete.

Per saperne di più:
Clara Attene:“Israele arruola gli autistici: sono bravissimi”. Il Venerdì di Repubblica 2016;1456:28.
http://www.snlg-iss.it/cms/files/LG_autismo_def.pdf
http://www.irpinianews.it/associazione-pianeta-autismo-spagnuolo-il-centro-di-valle-e-ormai-un-miraggio/

Raffaele Iandoli
raffaeleiandoli.ilponte@gmail.com

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