“La Compagnia Instabile e Traballante di Rione Sanità”, ormai nota all’affezionato pubblico avellinese, e non solo, quest’anno si presenta al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino con uno dei più bei classici del teatro popolare napoletano di Raffaele Viviani: “A’ Morte e’ Carnevale”.

La compagnia è nata nel 2010 per iniziativa di un gruppo di medici e sanitari dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, coinvolgendo, in breve tempo, molti altri dipendenti del nosocomio.

I valori che hanno unito e accomunato questo gruppo di operatori sono stati essenzialmente la passione per il grande teatro napoletano e il desiderio di mettere concretamente in atto azioni solidali a supporto di associazioni, realtà assistenziali e strutture di servizio sociale, quali , negli anni passati, sono stati la Caritas di Avellino per la Mensa dei Poveri, le associazioni “Pianeta Autismo”, “Bambini Down”, “Burundiamo” e altre.

Quest’anno l’incasso della serata del 20 gennaio sarà devoluto alle Opere Caritatevoli e Missionarie dei Frati Cappuccini del Convento – Parrocchia di S. Maria delle Grazie, una comunità molto amata e seguita dalla cittadinanza di Avellino.

Il Direttore generale dell’Azienda Moscati, Giuseppe Rosato, manifesta piena soddisfazione per l’iniziativa e per i tanti momenti importanti di intrattenimento e di solidarietà offerti da questi professionisti, che, oltre a svolgere puntualmente ed egregiamente il loro impegno di lavoro in ospedale, dedicano il tempo libero a eventi di significativo valore umano e sociale, mettendosi in gioco, coraggiosamente e con abnegazione, sul palco, quali interpreti della commedia napoletana.

 ‘A Morte e’ Carnevale” è  uno dei capolavori di Raffaele Viviani; le musiche originali dell’autore, che oltre che scrittore fu anche musicista, rappresentano, essendo i testi rari e di difficile reperimento, una vera e propria chicca dell’evento, grazie all’impegno del Dott. Albino Zarrella, un appassionato della musica di Viviani ; l’interpretazione sarà ancora una volta affidata ai medici musicisti del Moscati : Achille Di Benedetto alla fisarmonica, Giovanni De  Chiara alla chitarra  e Giancarlo Farese alle percussioni.

«E’ bello – dice la Dottoressa Anna Todisco, che interpreta il ruolo di ‘Ntunetta, la compagna di Carnevale -, in un tempo in cui egoismo, indifferenza, e, peggio, sopraffazione e  violenza dilagano, poter offrire una prova tangibile di solidarietà e di altruismo; la sera, magicamente, medici e infermieri si svestono dei camici bianchi per indossare le vesti di personaggi comici ma al contempo drammatici, ricchi di umanità, che nulla hanno a che vedere con la nostra quotidianità, protagonisti di storie appassionanti, nel susseguirsi di colpi di scena e di momenti di grande ilarità».

«Pur conservando uno spirito puramente amatoriale – sostiene il regista Luigi Frasca -, la compagnia ha saputo costruire un percorso di gestualità e di linguaggio dialettale tipici della “napoletanità”, che hanno consentito di mettere in scena con successo grandi classici del teatro napoletano».

L’appuntamento è per il 20 gennaio, al teatro Carlo Gesualdo, con il patrocinio del Comune di Avellino, degli Assessorati alle Politiche Sociali e alla Cultura. La divertente commedia sarà interpretata, sotto la direzione artistica di Luigi Frasca e Angela Caterina, da Anna Todisco, Antonio Cirocco, Renato Tizzano ,Giandomenico Coppola, Giuseppe Antignani, Bianca Del Regno, Luca Fiorillo, Pierino Pastena, Pasqualina Testa, Elvira Taccone, Pasquale Porcile, Flavia Morrone, M. Rosaria Di Matteo, Enza tarantino, Marianna Mastroianni, Fulvio Tuccia, Antonio Serpico, Albino Zarrella, Vittorio De Silva, Sergio Giglio e con la partecipazione di Franco Laudati e della costumista Oriana Roca.