Le fasi lunari e la medicina
Le fasi lunari e la medicina
La ricerca dei metodi per conservare un buono stato di salute e per guarire dalle malattie probabilmente è stato uno dei fattori che ha consentito la sopravvivenza della specie umana nel corso della lotta evolutiva.
L’unione stretta tra la natura e l’uomo, prima cacciatore nomade poi coltivatore, ha indotto le prime comunità a osservare con attenzione la ciclicità dei fenomeni geofisici e astrali nel tentativo di cogliere elementi utili anche per curarsi.
Antichi papiri e tavolette assire riportano precise osservazioni del movimento degli astri e in particolare del Sole e della Luna.
L’effetto della Luna sul livello delle acque è stato uno degli eventi che ha comportato la creazione di un calendario lunare anche prima di quello solare.
Darwin, nella sua “Origine dell’uomo” ricorda come l’uomo, le belve e persino gli uccelli, siano soggette a quella misteriosa legge per la quale certi processi normali quali la gravidanza, la crescita delle piante, la maturazione dei frutti, e il decorso delle malattie, dipendano dai periodi lunari.
Nelle antiche comunità si riteneva che il ciclo lunare influenzasse
molti fenomeni della natura (maree, nascite, ciclo mestruale, …) e che molti animali si regolano con la posizione della Luna.
In base a tali osservazioni regolarono numerose attività quotidiane, come cucinare, mangiare, tagliarsi i capelli, lavorare in giardino, potare, concimare, lavare, fare uso di medicinali, raccogliere erbe medicinali, scegliendo una particolare fase dei ritmi lunari, sperando così di ottenere i migliori risultati. La ricorrenza della Pasqua è legata ad una ciclicità lunare.
La consapevolezza di questi ritmi della natura fu persa, verso la fine del 19° secolo, quasi all’improvviso, venne dimenticata a causa dell’affermarsi della tecnologia e della medicina moderna, che offrivano e offrono soluzioni rapide ai problemi di salute quotidiani. Poi, verso la fine del ventesimo secolo, si riaccese l’attenzione verso le metodiche mediche naturali (la così detta medicina etnica), l’agopuntura e l’omeopatia (la cosiddetta medicina alternativa).
Ma il lunario, in agricoltura, ha sempre conservato il ruolo d’insostituibile guida, anche se sono basati solo su osservazioni empiriche che hanno indicato che seminare in certi periodi lunari è più conveniente che in altri. Ma queste osservazioni provenienti dalla saggezza popolare non hanno ricevuto conferme scientifiche, probabilmente perché le variabili da prendere in esame sono troppe.
Anche i supposti effetti sull’emotività, maggiore nei giorni di luna piena, le relazioni con il ciclo mestruale e la gravidanza, sono ancora prive di un fondamento scientifico. Nonostante ciò, la legislazione inglese considerava la presenza della Luna piena come un elemento attenuante nei processi per omicidio.
La Luna, girando intorno alla Terra, e con essa intorno al Sole, attraversa quattro fasi che dipendono dalle posizioni relative dei tre astri.
Quando la Luna è fra Terra e Sole (in congiunzione in termini astrologici), non la si vede: infatti mostra la sua faccia scura. E’ la fase della Luna nuova, questo è il periodo migliore per iniziare una dieta perché il corpo ha una maggiore capacità di disintossicarsi; è il periodo più propizio per smettere di fumare e liberarsi dalle cattive abitudini; la potatura deve avvenire in Luna calante. (continua)
Per saperne di più:
– Dalla Luna alla Terra Mitologia e realtà degli influssi lunari. Boringhieri, 2010.
– Baxendale S, Fishcer, J. MoonstrucK? The effect of the lunar cycle on seizures. Epilepsy & Behavior, 2008; 13 (3): 549-550.
Raffaele Iandoli
raffaeleiandoli.ilponte@gmail.com